Aggiornamenti recenti Aprile 24th, 2024 2:00 PM
Ott 20, 2016 Marco Schiaffino News, RSS, Tecnologia, Vulnerabilità 0
L’implementazione di un sistema che rende più veloci le operazioni dei processori Intel si sarebbe trasformato in una falla di sicurezza.
A sostenerlo sono alcuni ricercatori della University of California di Riverside, che hanno trovato un modo per sfruttare le caratteristiche delle CPU Haswell come “side channel”, ovvero come elemento collaterale per portare un attacco.
In particolare, i processori di Intel permetterebbero di aggirare la protezione offerta da ASLR (Address Space Layout Randomization), un sistema che prevede l’allocazione casuale dei dati in memoria.
Si tratta di uno stratagemma che permette di mettere al riparo il sistema operativo da attacchi che sfruttano particolari vulnerabilità. In pratica, ASLR impedisce che un malware possa individuare la posizione in memoria in cui sono memorizzati determinati blocchi di dati delle applicazioni in esecuzione.
E qui entra in gioco l’architettura dei processori Intel. Le CPU, infatti, integrano un sistema (branch predictor) che cerca proprio di fare l’opposto. La funzione è pensata per velocizzare le operazioni e, in pratica, individua le posizioni in cui saranno caricate le informazioni che dovranno essere processate in seguito, in modo da accedervi più velocemente.
I ricercatori, nel report, spiegano di aver messo a punto un’applicazione che sfrutta la tabella generata dal branch predictor per fare esattamente ciò che ASLR dovrebbe impedire: individuare dove verranno memorizzati i blocchi di codice relativi a un determinato software.
La vulnerabilità non consente, di per sé, di compromettere un sistema, ma può aprire la via a tecniche di attacco che fino a oggi erano difficilmente sfruttabili.
Per quanto riguarda la compatibilità a livello di piattaforma, il test ha riguardato una macchina con installato Linux, ma nel documento confermano che il principio si dovrebbe applicare con le stesse modalità anche ai sistemi Windows e Mac OSX.
Ora la palla passa ai ricercatori Intel, che dovranno verificare l’esistenza del problema e, nel caso, predisporre le necessarie contromisure.
Dic 07, 2023 0
Nov 17, 2023 0
Set 21, 2023 0
Ago 14, 2023 0
Apr 24, 2024 0
Apr 24, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Apr 12, 2024 0
In occasione del Privacy Tour 2024, l’iniziativa del...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 24, 2024 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno scoperto una nuova...Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 23, 2024 0
In occasione dell’Italian Partner Conferencetenutasi...Apr 23, 2024 0
Un team di ricercatori ha sviluppato quello che ritengono...Apr 22, 2024 0
Nel periodo compreso tra il 13 e il 19 aprile,...