Aggiornamenti recenti Settembre 21st, 2023 2:00 PM
Ott 20, 2016 Marco Schiaffino Attacchi, News, RSS, Scenario 0
Le peggiori paure degli esperti di sicurezza si stanno realizzando e hanno anche un nome: Mirai. Il malware, usato da un gruppo di pirati informatici per creare una mostruosa botnet composta da dispositivi della “Internet of Things” sotto il loro controllo, è disponibile per tutti da due settimane. I risultati si vedono.
La pubblicazione su Internet del codice di Mirai è stato utile per i ricercatori delle società antivirus, che hanno potuto capire quale sia il meccanismo usato dai pirati per compromettere i dispositivi.
Allo stesso tempo, però, il fatto che sia disponibile per chiunque ha portato a un’espansione del fenomeno che sta raggiungendo livelli preoccupanti.
Stando a quanto riportato da Level 3 Research Labs, infatti, il numero di videocamere, videoregistratori e dispositivi vari arruolati nelle botnet Mirai sarebbe passato da 213.000 a 493.000. In pratica il numero di bot sarebbe raddoppiato in sole due settimane.
Il grafico di Level 3 Research Labs mostra l’espansione del traffico collegato ai server C&C di Mirai. Ora è peggio…
La crescita di Mirai non è l’unico problema che riguarda lo sfruttamento dei dispositivi connessi a Internet da parte dei cyber-criminali. Oltre a Mirai, infatti, è in circolazione un’altra botnet, che potrebbe avere dimensioni ancora maggiori.
Si tratta di Bashlite (aka Gafgyt) che sempre secondo Level 3, potrebbe avere una botnet ancora più ampia: 1 milione di dispositivi che vengono usati per portare attacchi DDoS di dimensioni eccezionali, come quelli registrati nel mese scorso che hanno messo in allarme molti esperti di sicurezza.
Per fortuna, sembra che i due fenomeni siano separati, anzi: stando a quanto riportano i ricercatori, sarebbero addirittura in concorrenza. Gli analisti di Level 3 hanno infatti registrato una serie di attacchi portati contro i server Command and Control di Mirai, che sembrerebbero provenire proprio dalla botnet Bashlite.
Insomma: è probabile che nel mare magnum della Internet of Things si stia svolgendo una battaglia campale per la supremazia tra gang di cyber-criminali. Il rischio, come al solito, è che a finirci in mezzo siano i normali utenti.
Set 19, 2023 0
Set 18, 2023 0
Ago 08, 2023 0
Lug 20, 2023 0
Set 21, 2023 0
Set 21, 2023 0
Set 20, 2023 0
Set 20, 2023 0
Set 19, 2023 0
Uno dei modi migliori per condividere idee e favorire la...Set 18, 2023 0
I dispositivi IoT stanno trasformando l’operatività...Set 18, 2023 0
La sicurezza delle password è un aspetto cruciale per...Set 13, 2023 0
Il fenomeno dei ransomware non si arresta e, anzi, continua...Set 13, 2023 0
Il furto di account rimane uno dei principali problemi di...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Set 21, 2023 0
Nel corso di Innovation 2023, Intel ha annunciato il...Set 21, 2023 0
Sale la tensione tra Pechino e Washington: la Cina ha...Set 20, 2023 0
Earth Lusca è ancora in attività: il gruppo...Set 20, 2023 0
I ricercatori di Wiz, compagnia di sicurezza per il...Set 19, 2023 0
HWG, azienda di servizi gestiti e consulenza cyber, e...