Aggiornamenti recenti Marzo 18th, 2024 2:00 PM
Apr 10, 2019 Marco Schiaffino In evidenza, News, RSS, Vulnerabilità 0
Così “smart” da essere facilissime da rubare. Le cosiddette “auto connesse” incappano nell’ennesimo incidente di sicurezza legato a un problema software.
Questa volta a finire sul banco degli imputati è MyCar, un set che consente di controllare a distanza alcune funzionalità dell’auto attraverso la connessione 3G e che può essere installato su numerosi modelli di veicoli per renderli “smart”.
Il sistema, come si legge sul sito, consente di aprire l’auto, accendere il motore, localizzare il veicolo, controllare la temperatura e molto altro ancora. Tutto attraverso un’app disponibile per iOS e Android.
Peccato che nel codice dell’app ci fosse il classico account nascosto con privilegi di amministratore che ogni tanto gli sviluppatori hanno la pessima abitudine di “dimenticare” nelle applicazioni. Risultato: chiunque lo avesse individuato avrebbe potuto accedere all’account di qualsiasi utente.
Insomma: un ladro avrebbe potuto collegarsi al server abbinando l’app a qualsiasi account, localizzare l’auto, aprirla e addirittura accenderla.
Ad accorgersene (qui il report originale) sono stati i ricercatori della Carnagie Mellon University, che hanno tempestivamente notificato il problema a MyCar e consentito allo sviluppatore di correggere il problema.
L’account è stato rimosso nelle nuove versioni dell’app (3.4.24 per iOS, 4.1.2 per Android) e, soprattutto, dai server del sistema. In questo modo anche gli utenti che non hanno ancora eseguito l’aggiornamento non rischiano più il furto “smart” della loro auto.
Tutta la vicenda si inserisce in una nuova fase delle vulnerabilità per le smart card. Se i primi casi hanno riguardato infatti i sistemi sviluppati dai produttori automobilistici, adesso le maggiori preoccupazioni riguardano i produttori di accessori, come è successo nel caso di alcuni antifurti “intelligenti” qualche settimana fa.
E visto che la sbornia di automazione attraverso i controlli via smartphone non sembra destinata a ridursi in tempi brevi, è probabile (purtroppo) che ci troveremo a parlare ancora di casi simili.
Gen 28, 2022 0
Gen 27, 2022 0
Gen 26, 2022 0
Gen 25, 2022 0
Mar 18, 2024 0
Mar 18, 2024 0
Mar 15, 2024 0
Mar 15, 2024 0
Mar 15, 2024 0
Dopo alcuni mesi dalla sua scoperta, Tomer Peled,...Mar 15, 2024 0
Sempre più aziende stanno scegliendo Kubernetes (K8s) per...Mar 13, 2024 0
Negli ultimi anni il ruolo del CISO (Chief Information...Feb 29, 2024 0
Secondo la ricerca “Connecting the future of...Feb 28, 2024 0
Secondo l’ultimo sondaggio di Check Point, fornitore...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Mar 18, 2024 0
F.A.C.C.T, agenzia russa di cybersecurity, ha denunciato...Mar 18, 2024 0
Il team di SonicWall Capture Labs ha scoperto di recente...Mar 15, 2024 0
Dopo alcuni mesi dalla sua scoperta, Tomer Peled,...Mar 14, 2024 0
I ricercatori di FortiGuard Labs hanno scoperto una...Mar 14, 2024 0
I ricercatori di SaltSecurity hanno individuato due...