Aggiornamenti recenti Settembre 3rd, 2025 5:22 PM
Ott 05, 2016 Marco Schiaffino Gestione dati, News, Privacy, RSS 1
Ci tenete alla privacy? State alla larga da Yahoo! Dopo la vicenda della violazione di 500 milioni di account e le critiche piovute sulla dirigenza per la scarsa gestione della sicurezza, sull’azienda di Sunnyvale si abbatte un’altra tegola.
Stando a quanto pubblicato da Reuters, infatti, dall’anno scorso Yahoo avrebbe cominciato a usare uno strumento in grado di eseguire una scansione dei messaggi in entrata per cercare determinate parole chiave e segnalare il contenuto dei messaggi all’NSA.
La soffiata arriva da tre ex-impiegati e da una quarta persona “informata dei fatti”. L’attività di sorveglianza sarebbe stata richiesta direttamente dall’agenzia per la sicurezza nazionale USA e il CEO di Yahoo Marissa Mayer avrebbe acconsentito.
Si tratterebbe del primo caso in cui un operatore Internet avrebbe accettato una forma di controllo “a tappeto” dei suoi utenti, collaborando anche attivamente per consentire ai servizi segreti di scandagliare i messaggi in transito sui suoi server.
Milioni di utenti spiati per conto di FBI e NSA. In confronto la violazione degli account è una sciocchezza…
Stando a quanto pubblicato da Reuters, la collaborazione tra Yahoo e l’NSA sarebbe anche all’origine dell’abbandono dell’azienda da parte di Alex Stamos, responsabile della sicurezza che nel 2015 è passato a Facebook.
In una dichiarazione ufficiale, l’azienda si è limitata a commentare la vicenda con una sorta di ammissione di responsabilità: “Yahoo è una società rispettosa della legge e obbedisce alle leggi degli Stati Uniti”. Come dire: “loro ce l’hanno chiesto, noi lo abbiamo dovuto fare”.
Peccato che a sollevare dubbi sulla legittimità delle velleità di controllo di NSA e FBI su Internet siano stati proprio quei giudici che negli USA le leggi le devono far rispettare.
Come dimostra la cronaca recente, poi (il riferimento è al caso Apple) la possibilità di rifiutarsi di obbedire a simili ingiunzioni c’è, ed è più che praticabile.
Lug 04, 2025 0
Giu 06, 2025 0
Mar 24, 2025 0
Nov 20, 2024 0
Set 03, 2025 0
Set 02, 2025 0
Set 01, 2025 0
Ago 29, 2025 0
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ago 29, 2025 0
Il prossimo 14 ottobre terminerà ufficialmente il supporto...Ago 26, 2025 0
Il mondo dell’IoT rimane uno dei più esposti alle...Ago 04, 2025 0
I chatbot basati su modelli linguistici di grandi...Lug 29, 2025 0
Tra le minacce più recenti che stanno facendo tremare il...Lug 17, 2025 0
Gli attacchi DDoS, compresi quelli ipervolumetrici,...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Set 03, 2025 0
Appena rilasciato e già preso di mira dagli attaccanti:...Set 02, 2025 0
Lo scorso 20 agosto Salesloft aveva avvertito di un...Set 01, 2025 0
Qualche giorno fa la Counter Threat Unit di Sophos ha...Ago 29, 2025 0
Il prossimo 14 ottobre terminerà ufficialmente il supporto...Ago 27, 2025 0
Google ha deciso di aumentare la sicurezza dei dispositivi...
Ma dopo tutto quello che è successo Yahoo è ancora in piedi? Chiudete baracca che è meglio.