Aggiornamenti recenti Aprile 26th, 2024 9:14 AM
Mag 19, 2017 Marco Schiaffino Malware, Minacce, News, Ransomware, RSS 0
Nulla dura in eterno, nemmeno i ransomware. Nell’ultimo anno, i pirati informatici hanno più volte aggiornato e sostituito i malware usati per ricattare le loro vittime.
In alcuni casi il cambiamento è dovuto al fatto che i ricercatori di sicurezza sono riusciti a scardinarne il sistema crittografico. In altri, invece, l’alternanza sembra dovuta a una sorta di pianificazione decisa a tavolino.
È il caso dei ransomware della famiglia Crysis, che dallo scorso novembre ha subito numerose metamorfosi. Al ransomware originale (che ha interrotto la sua attività nel novembre scorso) è succeduto Dharma, che a marzo è stato infine sostituito da Wallet.
Ora anche Wallet sembra essere destinato alla pensione, sostituito da una nuova versione della famiglia Crysis che utilizza l’estensione .onion per la crittografia dei file.
La notizia, però, è che gli autori del ransomware hanno rilasciato pubblicamente le master key che permettono di decrittare i file presi in ostaggio da Wallet.
I codici sono stati inviati a Bleeping Computer sotto forma di un collegamento a Pastebin, il cui contenuto ha permesso ai ricercatori di realizzare un tool per il recupero dei dati.
Non è la prima volta che succede: a ogni evoluzione del ransomware, infatti, i pirati hanno regolarmente pubblicato le chiavi che permettono di recuperare documenti e file crittografati dal ransomware in via di pensionamento.
Difficile capire quali siano le motivazioni dietro questo comportamento. È possibile, però, che i cyber-criminali rilascino le chiavi sulla base di un semplice ragionamento logico: una volta passato un periodo sufficiente di tempo, è ragionevole pensare che chi aveva intenzione di pagare abbia già pagato.
Offrire gratuitamente le chiavi a chi ha deciso di non cedere al ricatto, a questo punto, è semplicemente il segnale che i pirati non hanno intenzione di accanirsi sulle sventurate vittime.
Quale che sia la logica dietro il gesto dei pirati informatici, la buona notizie è che le vittime di Wallet possono ora scaricare lo strumento gratuito pubblicato sul sito No More Ransom a questo indirizzo e “liberare” i loro file senza sborsare un euro.
Apr 24, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 19, 2024 0
Apr 26, 2024 0
Apr 24, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Apr 12, 2024 0
In occasione del Privacy Tour 2024, l’iniziativa del...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 26, 2024 0
I ricercatori di Avast hanno scoperto una nuova campagna...Apr 24, 2024 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno scoperto una nuova...Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 23, 2024 0
In occasione dell’Italian Partner Conferencetenutasi...Apr 23, 2024 0
Un team di ricercatori ha sviluppato quello che ritengono...