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Apple risolve una vulnerabilità di macOS scoperta da Microsoft

Dic 20, 2022 Dario Orlandi Concept, Minacce, News, RSS, Social engineering, Vulnerabilità 0

Microsoft ha recentemente svelato tutti i dettagli su un bug di sicurezza scoperto in Apple macOS, che potrebbe essere sfruttato da un attaccante per aggirare le protezioni di sicurezza imposte per impedire l’esecuzione di software dannoso.

Il difetto, chiamato Achilles (CVE-2022-42821), è stato corretto da Apple in macOS Ventura 13, Monterey 12.6.2 e Big Sur 11.7.2.

Microsoft ha descritto il difetto come un problema logico che potrebbe essere sfruttato da un’applicazione malevola per aggirare il meccanismo di sicurezza di Apple chiamato Gatekeeper.

Questo componente fa parte degli strumenti di sicurezza inseriti in macOS ed è progettato per garantire che solo il software attendibile venga eseguito sul sistema operativo.

Se un’app potenzialmente dannosa che impersona software legittimo viene scaricata da un utente, Gatekeeper ne impedisce l’esecuzione poiché non è correttamente firmata e autenticata da Apple.

Impedire la marcatura

La vulnerabilità Achilles sfrutta un modello di autorizzazione chiamato Access Control Lists (ACL) per aggiungere autorizzazioni estremamente restrittive a un file scaricato, impedendo così a Safari di impostare l’attributo che consente poi a Gatekeeper di attivare le restrizioni.

Jonathan Bar Or, principal security researcher di Microsoft

Jonathan Bar Or, principal security researcher di Microsoft, ha dichiarato: “questa strategia potrebbe essere sfruttata come vettore per l’accesso iniziale da malware e altre minacce e potrebbe aiutare ad aumentare il tasso di successo di campagne dannose e attacchi su macOS”.

In un ipotetico scenario di attacco, un avversario potrebbe creare un’app falsa e ospitarla su un server, che poi potrebbe essere inviata a un possibile obiettivo tramite social engineering o altri metodi.

Questa strategia elude anche il nuovo Lockdown Mode (opzionale) introdotto da Apple in macOS Ventura; gli utenti dei sistemi operativi Apple dovrebbero quindi scaricare e applicare al più presto tutti gli aggiornamenti di sicurezza disponibili per la propria versione di macOS.

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