Aggiornamenti recenti Marzo 21st, 2025 4:01 PM
Lug 15, 2024 Marina Londei In evidenza, Minacce, News, RSS 0
I ricercatori di Cybereason hanno scoperto una nuova variante del ransomware HardBit che sfrutta una passphrase per offuscare il payload ed eluderei controlli.
Apparso per la prima volta nell’ottobre 2022, HardBit, diversamente da ransomware più conosciuti, non ha dei siti di leak e non sfrutta il meccanismo della doppia estorsione. Nella nota del riscatto, il gruppo sottolinea che, se la somma richiesta non viene pagata, attaccherà nuovamente la vittima.
Pixabay
In ogni caso, il ransomware presenta molte somiglianze con LockBit, a partire dal nome ma anche per via delle icone usate, dei font delle scritte nelle immagini e del testo della nota di riscatto. Al momento non si è a conoscenza di possibili legami tra i due gruppi ed è possibile che si tratti solo di una tecnica di “marketing” per imitare LockBit.
I ricercatori non sanno dire con esattezza quale sia il vettore d’attacco iniziale, ma l’ipotesi principale è che il gruppo usi attacchi brute force contro servizi RDP e SMB. Una volta ottenuto l’accesso al sistema target, il gruppo si sposta lateralmente ottenendo altre credenziali tramite Mimikatz e il tool NLBrute per attacchi brute force.
A supporto delle attività di movimento laterale, la gang usa Advanced Port Scanner, KPortScan 3.0 e 5-NS new.exe, tre tool per la scansione delle reti.
La particolarità di questo ransomware è che utilizza un metodo di offuscamento dei file binari che sfrutta una passphrase. Al contrario delle password, le passphrase sono più lunghe (almeno 20 caratteri) e rappresentano un’intera frase (da qui il loro nome).
Per eseguire il binario, gli attaccanti devono fornire una passphrase; per ottenerla, devono decodificare l’ID di autenticazione presente nel file id_authorization.txt con la chiave privata presente in Private.txt. “La passphrase deve essere fornita durante il runtime affinché il ransomware venga eseguito correttamente. L’ulteriore offuscamento impedisce ai ricercatori di sicurezza di analizzare il malware” scrivono i ricercatori.
HardBit è anche in grado di disabilitare Microsoft Defender Antivirus e terminare processi e servizi, sia per eludere i controlli che per inibire le capacità di recovery del sistema target.
Per proteggersi dai ransomware è consigliato come sempre dotarsi di soluzioni specifiche contro queste minacce e impostare l’autenticazione multi-fattore per tutti i servizi esposti a Internet. È importante inoltre controllare attentamente gli allegati e i link su cui si clicca e prevede piani di backup robusti.
Mar 21, 2025 0
Mar 13, 2025 0
Feb 27, 2025 0
Feb 21, 2025 0
Mar 21, 2025 0
Mar 19, 2025 0
Mar 18, 2025 0
Mar 17, 2025 0
Mar 21, 2025 0
Il processo di penetration testing è ormai una pratica...Mar 13, 2025 0
Il bilancio delle vittime del ransomware Medusa è...Mar 12, 2025 0
Kaspersky lancia un segnale d’allarme: registrare account...Mar 06, 2025 0
Le aziende temono gli attacchi informatici e la loro...Mar 04, 2025 0
Secondo una recente analisi di Kaspersky, sul dark web sono...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mar 21, 2025 0
I ricercatori di Security Labs di Elastic hanno analizzato...Mar 19, 2025 0
MirrorFace, gruppo APT cinese allineato al governo, ha...Mar 18, 2025 0
Un grave bug che colpisce Apache Tomcat è sfruttato...Mar 17, 2025 0
ClickFix è tornato alla carica: dopo essere apparsa per...Mar 17, 2025 0
Nell’ultima settimana il CERT-AGID ha individuato 61...