Aggiornamenti recenti Gennaio 21st, 2025 4:08 PM
Gen 30, 2024 Marina Londei In evidenza, News, RSS, Vulnerabilità 0
Cisco ha pubblicato un avviso di sicurezza dove ha reso nota una vulnerabilità critica che colpisce i prodotti Unified Communications e Contact Center. Il bug, tracciato come CVE-2024-20253, consente a un attaccante non autenticato di eseguire codice da remoto sul dispositivo colpito.
La vulnerabilità è causata da un’elaborazione impropria dell’input utente in memoria. Un attaccante può sfruttare questa vulnerabilità inviando un messaggio creato ad hoc al dispositivo; in caso di successo, il bug consente all’aggressore di eseguire comandi arbitrari con privilegi base ed eventualmente elevarli a root per ottenere il controllo del dispositivo.
Le versioni vulnerabili dei prodotti sono le 11.5, 12.5.1 e 14 di Unified Communications Manager, Unified Communications Manager IM & Presence Service e di Unified Communications Manager Session Management Edition; a queste si aggiungono le versioni 12.5.1, 12.0 e precedenti di Unified Contact Center Express, le versioni 11.5.1, 12.5 1 e 14 di Unity Connection e le versioni 12.5.1, 12.5.2, 12.0 e precedenti di Virtualized Voice Browser.
Cisco sottolinea che non esistono workaround e invita gli utenti dei suoi prodotti ad applicare il prima possibile la patch risolutiva. Chi non potesse aggiornare immediatamente i prodotti può mitigare il rischio di attacco definendo delle liste per i controlli di accesso sui dispositivi intermedi che separano le soluzioni Unified Communications e Contact Center dal resto della rete, abilitando le comunicazioni alle sole porte su cui eseguono i servizi.
La compagnia ricorda tuttavia che, nonostante questa soluzione si sia rivelata efficace negli ambienti di test, l’applicabilità e l’efficacie effettiva dipendono dal singolo ambiente. Il metodo indicato da Cisco deve essere comunque qualcosa di temporaneo in vista dell’aggiornamento dei prodotti.
Neanche due settimane fa Cisco aveva risolto un’altra vulnerabilità critica presente in Unity Connection: il bug consentiva a un attaccante non autenticato di caricare file malevoli sul sistema, eseguire comandi ed elevare i privilegi a quelli di root.
Gen 16, 2025 0
Gen 15, 2025 0
Gen 07, 2025 0
Dic 27, 2024 0
Gen 21, 2025 0
Gen 20, 2025 0
Gen 20, 2025 0
Gen 17, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Se finora l’FBI e il governo degli Stati Uniti ha...Gen 02, 2025 0
Oggi le aziende italiane non solo devono affrontare nuove e...Dic 31, 2024 0
Negli ultimi anni gli attacchi zero-day nei dispositivi...Dic 30, 2024 0
Nonostante gli sforzi per redigere e consegnare i report...Dic 23, 2024 0
Tempo di bilanci di fine anno anche per il mondo della...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Gen 21, 2025 0
La Commissione Europea ha dato il via libera a SECURE,...Gen 20, 2025 0
SentinelOne ha annunciato che Purple AI, la soluzione di...Gen 20, 2025 0
Di queste, 29 erano mirate specificamente a obiettivi...Gen 17, 2025 0
Microsoft esteso i test per la feature Administrator...Gen 16, 2025 0
I ricercatori di ESET hanno scoperto una nuova...