Agli italiani servirebbe più di una settimana lavorativa al mese per leggere le informative sulla privacy

Nov 09, 2023 Marina Londei Approfondimenti, Gestione dati, In evidenza, RSS 0

Gli italiani dovrebbero passare più di una settimana lavorativa al mese per leggere le informative sulla privacy: a dirlo è lo studio di NordVPN che ha analizzato i documenti informativi sulla privacy dei 20 siti web con il maggior numero di visitatori in 19 Paesi del mondo, tra i quali anche l’Italia.

Nel nostro Paese le informative sulla privacy hanno una lunghezza poco inferiore alle 7.000 parole; se si considera che una persona legge circa 238 parole al minuto, ci vorrebbero poco più di 29 minuti per leggere una policy di media lunghezza. In totale, per leggere tutte le informative sulla privacy dei 20 siti più visitati, servirebbero oltre 9 ore. Proiettando il risultato sul numero medio di siti visitati in un mese (100 in media), si arriva a circa 46,6 ore, più di una normale settimana lavorativa.

Pixabay

“Anche se continuiamo a ricordare agli utenti di leggere le informative sulla privacy, un italiano su tre non consulta alcuna informativa legale online. Contestualizzando questo dato in un quadro più ampio, si tratta però di un comportamento comprensibile. Bisognerebbe infatti dedicare un quarto del monte ore lavorativo mensile per leggere queste info su tutti i siti che visitiamo. Con uno stipendio minimo, si potrebbero guadagnare circa 332 € nello stesso intervallo di tempo” ha dichiarato Adrianus Warmenhoven, esperto di cyber security di NordVPN.

I risultati globali

A livello mondiale i risultati non si discostano molto da quelli del nostro Paese: complessivamente, per leggere le informative sulla privacy dei siti web visitati in un mese ci vorrebbero circa 43 ore.

In Europa i tempi di lettura si allungano perché i Paesi dell’unione hanno policy più dettagliate rispetto ad altre zone del mondo; per esempio, eBay indica che per leggere la sua policy ci vorrebbero 15 minuti, ma in una zona soggetta al GDPR servirebbe più di un’ora.

Le informative più lunghe sono quelle di Facebook e Instagram con più di 19.000 parole, a differenza di X che non arriva a 5.000. Se si guarda alla leggibilità, secondo il test FRES sia le policy dei servizi Meta che X sono piuttosto complesse, tanto da rientrare nella categoria “difficile”, equivalente a un testo universitario.

La Germania è il Paese con le informative più lunghe, mentre la Corea del Sud ha quelle più concise. Secondo la ricerca di NordVPN, leggere tutte le policy dei 96 siti web visitati dagli utenti in un mese richiederebbe 70 ore in Germania e 31 in Corea del Sud.

Credits: NordVPN

“I Paesi in cui la normativa è più dettagliata (come quelli dell’area UE con il GDPR) hanno naturalmente informative sulla privacy più lunghe, trattandosi di documenti capaci di affrontare tutti i temi toccati da queste leggi. Un trend che mostra l’aspetto ambivalente di questo argomento: più sono forti i diritti alla privacy, maggiore è la responsabilità del consumatore” ha spiegato Warmenhoven.

Come leggere le informative sulla privacy

Nonostante il tempo e l’impegno richiesto, leggere le informative sulla privacy è fondamentale per conoscere come vengono gestiti i nostri dati e cercare di rivalerci in caso di problemi.

Per velocizzare questo processo e leggere in modo efficace le politiche sulla privacy, NordVPN consiglia di controllare prima di tutto quali dati vengono raccolti. Di solito queste informazioni sono nelle sezioni iniziali dell’informativa.

Un’altra indicazione è di cercare parole allarmanti come “vendere” o “cedere”, o anche come “partner”, “affiliati” e “terze parti” per capire con chi e in che modo verranno condivisi i dati.

Infine, per ridurre il rischio che le informazioni vengano usate in modo scorretto, è consigliabile visitare solo siti web conosciuti e affidabili ed evitare quelli sospetti che non mostrano l’informativa ai propri utenti.

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