Aggiornamenti recenti Settembre 13th, 2024 3:41 PM
Set 04, 2023 Marina Londei Approfondimenti, Attacchi, Hacking, In evidenza, Minacce, RSS, Vulnerabilità 0
I modelli di intelligenza artificiale migliorano a batter d’occhio, ma la comprensione ancora limitata di essi potrebbe esporre le aziende a gravi problemi di sicurezza. Secondo il National Cyber Security Centre (NCSC), agenzia per la cybersicurezza del Regno Unito, ci sono ancora molti aspetti degli LLM che ci rimangono oscuri, in particolare quelli legati ai rischi e alle vulnerabilità intrinseci dei modelli.
L’NCSC mette in guardia dai pericoli associati all’uso di tecnologie che, guardando alla realtà dei fatti, sono ancora in una fase iniziale di sviluppo caratterizzata dalla necessità di comprendere rischi e benefici, valutando quali pesano di più. La maggior parte delle aziende, intanto, ha già integrato questi strumenti nei propri processi, elogiandoli dopo aver riscontrato un significativo aumento della produttività e dell’efficienza.
Ma a che punto siamo con la cybersecurity nell’ambito dell’intelligenza artificiale? Sfortunatamente i progressi non sono ancora soddisfacenti. Oltre ad automatizzare gli attacchi, rendendo il cybercrimine un’attività accessibile a tutti, i sistemi di IA nascondono dei pericoli per i quali non esistono ancora contromisure efficaci.
Secondo l’NCSC, il rischio principale dei modelli è legato alla prompt injection, una tecnica di attacco che usa degli input creati ad hoc per indurre il chatbot a fornire uno specifico risultato o a eseguire determinate azioni.
L’NCSC condivide un esempio che spiega bene la pericolosità di questo tipo di attacco: consideriamo un chatbot di IA di un istituto bancario in grado di assistere i clienti non solo rispondendo alle loro domande, ma anche eseguendo operazioni sulle loro finanze.
Sfruttando il fatto che un modello di IA non riesce a distinguere un’istruzione dai dati condivisi per completarla, un attaccante potrebbe inviare alla vittima una richiesta di transazione (per esempio impersonando un sito di shopping online) nella quale è nascosto un prompt che, analizzato dal modello, indica al chatbot di trasferire il denaro verso il conto dell’attaccante.
La prompt injection è un tipo di attacco nuovo e ancora poco approfondito che necessita di tecniche specifiche per essere contrastato. Gli esperti di sicurezza sono al lavoro per individuare possibili mitigazioni, ma per il momento non ci sono metodi infallibili.
Come proteggersi, allora? Per il momento la soluzione migliore è limitare le operazioni che un chatbot può eseguire in modo che, anche nello scenario peggiore, non si verifichino gravi conseguenze sulla sicurezza dei consumatori. Per quanto le nuove tecnologie siano entusiasmanti, ci sono ancora troppi pericoli irrisolti per adottarle in maniera diffusa e sicura.
Set 13, 2024 0
Set 09, 2024 0
Ago 30, 2024 0
Ago 29, 2024 0
Set 13, 2024 0
Set 12, 2024 0
Set 11, 2024 0
Set 10, 2024 0
Set 13, 2024 0
Nel suo ultimo Patch Tuesday Microsoft aveva segnalato la...Set 06, 2024 0
Il quishing non è una minaccia nuova, ma negli ultimi...Set 05, 2024 0
Cresce il numero di minacce informatiche contro il settore...Set 05, 2024 0
Gli attacchi di furto di account (account takeover) sono...Set 03, 2024 0
Le identità digitali si moltiplicano e con esse anche le...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Set 13, 2024 0
I ricercatori di Aqua Nautilus hanno individuato un nuovo...Set 13, 2024 0
Nel suo ultimo Patch Tuesday Microsoft aveva segnalato la...Set 12, 2024 0
I ricercatori di ReversingLabs hanno identificato alcune...Set 11, 2024 0
I ricercatori di Trend Micro hanno individuato una serie...Set 10, 2024 0
I ricercatori di ESET hanno individuato una campagna ai...