Aggiornamenti recenti Settembre 21st, 2023 2:00 PM
Mar 17, 2023 Dario Orlandi Approfondimenti, Attacchi, In evidenza, Minacce, RSS, Social engineering 0
Il team Security Intelligence di Microsoft ha recentemente proposto un’analisi dettagliata relativa a un attacco BEC (Business Email Compromise), sottolineando l’estrema rapidità con cui agiscono gli attaccanti.
Con la denominazione BEC si indica un metodo utilizzato dai criminali per accedere a un account email di un’organizzazione, impersonando una persona di fiducia e convincendo i dipendenti a trasferire denaro o fornire informazioni sensibili.
I criminali utilizzano abitualmente tattiche sofisticate come il phishing e l’ingegneria sociale per ottenere accesso all’account email della vittima e commettere frodi finanziarie senza essere rilevati.
L’attacco analizzato dal Security Intelligence Team di Microsoft è stato eseguito nel giro di circa due ore, dal momento in cui l’attaccante ha ottenuto accesso alle credenziali compromesse fino al dirottamento (hijacking) di un thread di posta elettronica.
Fonte: Microsoft Security Intelligence
Questa rapidità dell’attacco rende difficile per le vittime identificare i segnali di pericolo e adottare misure preventive. Nel caso in esame l’attaccante ha utilizzato la tecnica “adversary-in-the-middle” per rubare il cookie di sessione della vittima, e aggirare così la protezione MFA.
Una volta all’interno dell’organizzazione, l’attaccante ha sfruttato la tecnica del thread hijacking, aggiungendo un messaggio fraudolento come continuazione di una comunicazione esistente; in questo modo aumentano sensibilmente le probabilità che il destinatario lo consideri legittimo.
L’attaccante ha costruito domini contraffatti e nell’arco di cinque minuti ha creato una regola di posta in arrivo per indirizzare i messaggi di un partner commerciale a una cartella specifica.
Un minuto dopo ha inviato un’e-mail al partner chiedendo la modifica delle credenziali bancarie per l’accredito dei bonifici e ha immediatamente eliminato il messaggio inviato per ridurre la probabilità di scoperta essere scoperto.
L’intera operazione è durata solo 127 minuti, dimostrando l’estrema efficienza dell’attaccante. L’analisi si chiude però con una nota positiva, perché Microsoft 365 Defender ha rilevato l’attacco e ha disattivato l’account dell’utente compromesso, causando il fallimento del tentativo di frode.
Microsoft ha rivelato che la sua soluzione di sicurezza ha interrotto 38 attacchi BEC rivolti a 27 organizzazioni tramite l’analisi dei segnali XDR (eXtended Detection and Response) su endpoint, identità, e-mail e applicazioni SaaS.
Set 20, 2023 0
Set 15, 2023 0
Set 08, 2023 0
Set 07, 2023 0
Set 21, 2023 0
Set 21, 2023 0
Set 20, 2023 0
Set 19, 2023 0
Set 19, 2023 0
Uno dei modi migliori per condividere idee e favorire la...Set 18, 2023 0
I dispositivi IoT stanno trasformando l’operatività...Set 18, 2023 0
La sicurezza delle password è un aspetto cruciale per...Set 13, 2023 0
Il fenomeno dei ransomware non si arresta e, anzi, continua...Set 13, 2023 0
Il furto di account rimane uno dei principali problemi di...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Set 21, 2023 0
Nel corso di Innovation 2023, Intel ha annunciato il...Set 21, 2023 0
Sale la tensione tra Pechino e Washington: la Cina ha...Set 20, 2023 0
Earth Lusca è ancora in attività: il gruppo...Set 20, 2023 0
I ricercatori di Wiz, compagnia di sicurezza per il...Set 19, 2023 0
HWG, azienda di servizi gestiti e consulenza cyber, e...