Aggiornamenti recenti Luglio 26th, 2024 2:16 PM
Feb 06, 2023 Dario Orlandi Attacchi, Minacce, News, Ransomware, RSS 0
A partire da venerdì 3 febbraio, una nuova campagna ransomware ha colpito molti server VMware ESXi in tutto il mondo sfruttando le vulnerabilità di sicurezza CVE-2021-21972 e CVE-2021-21974, categorizzate come critiche (con punteggio di 9.8 e 8.8 su 10 nella scala Cvss).
Le vulnerabilità interessano i sistemi ESXi 6.5.x, 6.7.x e 7.x e possono essere sfruttate per creare un overflow nel servizio OpenSLP, che viene poi utilizzato da attori malintenzionati per eseguire codice arbitrario. Il problema è in realtà stato risolto con una patch distribuita da VMware quasi due anni or sono, il 23 febbraio 2021.
Per bloccare gli attacchi gli amministratori possono disabilitare il servizio Service Location Protocol (SLP) sui sistemi vulnerabili, ma la soluzione definitiva è naturalmente quella di aggiornare i sistemi.
Alcune dichiarazioni a caldo provenienti dalla Francia, e in particolare dal provider OVHcloud, hanno in un primo tempo associato gli attacchi al ransomware Nevada, ma le richieste di riscatto pubblicate sembrano provenire da una nuova famiglia di malware, che è stata denominata ESXiArgs.
Fonte: BleepingComputer
La campagna ha avuto una vasta eco mediatica in Italia, dove sono stati dipinti scenari piuttosto allarmistici che hanno portato il Governo a convocare nella mattinata del 6 febbraio i vertici dell’Agenzia per la cybersicurezza e del Dipartimento informazione e sicurezza.
Da quanto emerge, l’attacco non sembra particolarmente innovativo e neppure troppo sofisticato: sono però molti i server colpiti a livello mondiale, in particolare in Francia. Una ricerca tramite Censys riporta oltre 3.200 risultati, di cui oltre un terzo si trovano appunto in territorio francese.
Seguono poi gli Stati Uniti, la Germania e il Canada, mentre l’Italia è molto più indietro: sempre stando alla rilevazione Censys, i sistemi coinvolti nel nostro Paese sono 20 contro 1.213 individuati in Francia.
Questa ricerca naturalmente potrebbe non individuare tutti i sistemi coinvolti, ma dalle informazioni disponibili non sembra che l’attacco abbia colpito su vasta scala nel nostro Paese, e neppure che abbia avuto l’Italia come bersaglio principale.
Quello che emerge ancora una volta da questa vicenda, al di là degli aspetti sensazionalistici, è un’attenzione insufficiente alla sicurezza e all’implementazione di buone pratiche; migliaia di sistemi violati sfruttando vulnerabilità note e risolte da quasi due anni indicano che c’è ancora molto lavoro da fare.
Lug 22, 2024 0
Feb 21, 2024 0
Giu 26, 2023 0
Mag 12, 2023 0
Lug 26, 2024 0
Lug 26, 2024 0
Lug 25, 2024 0
Lug 25, 2024 0
Lug 26, 2024 0
Parigi è al centro dell’attenzione mondiale per le...Lug 24, 2024 0
Il 19 luglio 2024 è una data che rimarrà impressa per...Lug 24, 2024 0
Con l’obiettivo di assicurare un adeguato livello di...Lug 23, 2024 0
Le password sono ormai universalmente riconosciute come un...Lug 23, 2024 0
Sembra un numero fin troppo elevato, ma è tutto vero:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Lug 26, 2024 0
Parigi è al centro dell’attenzione mondiale per le...Lug 26, 2024 0
Tanti videogiocatori si affidano ai cheat per avere più...Lug 25, 2024 0
I ricercatori di ESET hanno scoperto EvilVideo, una...Lug 25, 2024 0
Daggerfly, gruppo di cybercriminali cinesi conosciuto anche...Lug 24, 2024 0
Il 19 luglio 2024 è una data che rimarrà impressa...