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Attacco DDos HTTPS record per Cloudflare

Giu 15, 2022 Redazione news Attacchi, News, RSS 0

Un attacco Distributed Denial of Service di enorme potenza sferrato da una botnet internazionale è il più grande mai registrato con il protocollo criptato HTTPS

La società di infrastrutture Internet Cloudflare ha reso noto di aver automaticamente individuato e contenuto un attacco DDos da 26 milioni di richieste al secondo, il più grande mai registrato con il protocollo HTTPS. La vittima è stato il sito di un cliente che utilizza il piano gratuito di Cloudflare.

Come un precedente attacco su larga scala bloccato dall’azienda (15 milioni di richieste al secondo), è stato sferrato utilizzando soprattutto provider di servizi cloud invece che provider di servizi Internet residenziali. Questo che indica che sono state hackerate e sfruttate potenti macchine virtuali e server anziché i più deboli dispositivi dell’Internet delle cose (IoT).

Cloudfare sottolinea di aver già visto attacchi record nel corso dell’ultimo anno. Ad Agosto 2021 hanno reso noto un attacco DDos HTTP da 17,2 milioni di richieste al secondo e ad aprile di quest’anno il già citato attacco DDoS HTTPS da 15 milioni di richieste al secondo.

Quello di settimana scorsa è stato sferrato sfruttando una piccola ma potente botnet di 5.067 macchine. In media ogni nodo poteva raggiungere un picco di 5.200 richieste al secondo. Per dare l’idea della potenza di questa rete, la hanno confrontata con una più grande da 730.000 dispositivi che però non è risultata in grado di superare un milione di richieste al secondo, risultando 4.000 volte meno potente.

Sottolineano anche che l’attacco ha usato il protocollo HTTPS, il che richiede una maggior potenza di calcolo rispetto ad attacchi con il protocollo non criptato HTTP, perché è necessario creare una connessione TLS criptata sicura. In meno di 30 secondi, questa botnet ha generato più di 212 milioni di richieste HTTPS da 1.500 reti in 121 paesi. I principali sono stati Indonesia, Stati Uniti, Brasile e Russia.

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