Aggiornamenti recenti Febbraio 7th, 2023 4:20 PM
Ott 22, 2021 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, Malware, News, RSS, Scenario 0
Spesso le statistiche consentono di comprendere i fenomeni meglio di tanti ragionamenti. Nel caso del fenomeno ransomware, il report pubblicato su Internet da Coveware permette di mettere in luce alcuni elementi decisamente interessanti.
Lo studio, che si riferisce al terzo trimestre del 2021, si apre con un paragone piuttosto azzeccato, che permette di comprendere il perché dell’enorme appeal che i ransomware hanno nel settore criminale. Il paragone con il traffico di cocaina nel 1992 evidenzia, infatti, come il cyber crimine garantisca maggiori profitti rispetto al narcotraffico.
Nella comparazione, però, il fattore più rilevante è probabilmente quello relativo alle “barriere di accesso”, che nel cyber crimine sono praticamente assenti. In altre parole: per guadagnare con i ransomware non è necessario fare accordi con altri criminali, accreditarsi o affrontare guerre tra gang.
Da un punto di vista economico, invece, il report evidenzia un trend in crescita, anche se con un’evoluzione particolare. L’entità media dei riscatti pagati dalle vittime di ransomware è infatti di 139.739 dollari, sostanzialmente identica (+2,3%) al dato del trimestre precedente. A cambiare notevolmente, però, è il dato mediano che si attesta su 71.674 dollari segnando un aumento del 52% rispetto ai tre mesi precedenti.
Cosa significa? Secondo gli autori dello studio, è l’indizio del fatto che i pirati informatici si stanno concentrando su bersagli “medi”, evitando di puntare al “colpo grosso” per mantenere un profilo basso.
Una scelta dettata da ragioni opportunistiche e, in particolare, dalla veemente reazione di alcuni governi (USA in testa) in seguito ai casi che hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, come quello di Colonial Pipeline o Kaseya.
Insomma: i pirati informatici preferiscono continuare ad avere un buon margine di guadagno ed evitare che iniziative come quelle della Counter-Ransomware Initiative, che ha portato a un summit virtuale con la partecipazione di 30 governi da tutto il mondo, possano rovinargli gli affari.
Feb 06, 2023 0
Feb 03, 2023 0
Feb 03, 2023 0
Feb 01, 2023 0
Feb 07, 2023 0
Feb 07, 2023 0
Feb 07, 2023 0
Feb 06, 2023 0
Feb 07, 2023 0
Nel 2022 c’è stato un aumento record negli attacchi...Feb 07, 2023 0
Gli attacchi di phishing non si arrestano: sempre più...Feb 06, 2023 0
Questa mattina abbiamo dato conto del grande clamore...Feb 03, 2023 0
I ransomware sono stati la minaccia principale degli ultimi...Feb 02, 2023 0
Semperis ha recentemente organizzato un incontro con Coley...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Feb 07, 2023 0
Uno studio globale condotto da Kaspersky intervistando...Feb 06, 2023 0
I ricercatori di Proofpoint hanno individuato diverse...Feb 06, 2023 0
A partire da venerdì 3 febbraio, una nuova campagna...Feb 03, 2023 0
Il produttore di sistemi di storage QNAP ha annunciato...Feb 03, 2023 0
Prilex è un noto attore di minacce, che ha iniziato...