Aggiornamenti recenti Dicembre 12th, 2025 2:01 PM
Apr 10, 2020 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, Malware, News, RSS 0
Fino a qualche mese fa, la botnet DDG veniva considerata dagli esperti come qualcosa di assolutamente “normale”. I suoi autori, infatti, la utilizzavano per installare crypto-miner su server vulnerabili e controllavano la sua attività attraverso un classico collegamento a un server Command and Control.
Le cose, però, sono cambiate lo scorso febbraio. I ricercatori di Netlab 360 si sono infatti accorti che i cyber-criminali hanno introdotto un cambiamento significativo nell’architettura della rete, abilitando un sistema di comunicazione peer to peer tra le macchine infette.
Come spiegano nel loro report (consigliamo di usare un sistema di traduzione verso l’inglese per ottenere un testo abbastanza fedele all’originale) i pirati informatici hanno sviluppato un protocollo proprietario che consente a ogni dispositivo infetto di comunicare con altri 200 bot della rete.

In questo modo, DDG è in grado di sopravvivere anche nel caso in cui il server C&C venisse momentaneamente bloccato e il malware può garantire la sua diffusione e persistenza.
Quello messo in piedi, spiegano i ricercatori, è in realtà un sistema ibrido, in cui le comunicazioni P2P servono come elemento di ridondanza rispetto ai server C&C.
Da un punto di vista tecnico, DDG si diffonde utilizzando un sistema di brute forcing basato su attacchi a dizionario, che fanno leva sull’utilizzo di password “deboli” per l’accesso ai server.
Il database utilizzato dal malware, che viene offuscato attraverso un sistema di crittografia basato su algoritmo AES, comprenderebbe la bellezza di 17.907 password.
Secondo i ricercatori, che sottolineano anche la presenza di un sistema di proxy utilizzato per offuscare le comunicazioni tra i peer, le caratteristiche di DDG permetterebbero alla botnet di diffondersi in maniera inesorabile, forse lenta, ma inesorabile.
Gen 28, 2022 0
Gen 27, 2022 0
Gen 26, 2022 0
Gen 25, 2022 0
Dic 12, 2025 0
Dic 12, 2025 0
Dic 11, 2025 0
Dic 10, 2025 0
Dic 10, 2025 0
Secondo il National Cyber Security Centre (NCSC),...
Dic 05, 2025 0
Lakera, società di Check Point, ha pubblicato una ricerca...
Nov 27, 2025 0
Dopo l’esplosione di ChatGPT e degli LLM, nel mondo...
Nov 26, 2025 0
I ricercatori di watchTowr Labs hanno individuato migliaia...
Nov 24, 2025 0
Analizzando DeepSeek R1, un potente LLM dell’omonima...
Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...
Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...
Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...
Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...
Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...
Dic 12, 2025 0
Apple ha rilasciato degli aggiornamenti di sicurezza...
Dic 12, 2025 0
Panico in Russia: centinaia di Porsche sono rimaste...
Dic 11, 2025 0
Nel bollettino del Patch Tuesday di dicembre Microsoft ha...
Dic 10, 2025 0
Secondo il National Cyber Security Centre (NCSC),...
Dic 09, 2025 0
React2Shell, una vulnerabilità di React che consente...
