Aggiornamenti recenti Luglio 11th, 2025 4:49 PM
Mar 03, 2020 Marco Schiaffino In evidenza, News, RSS, Scenario 0
A quasi due anni dall’introduzione del GDPR, è tempo per i primi bilanci e qualche dato comincia a essere disponibile. Quello che emerge dal Mandiant M-Trends 2020 pubblicato da FireEye conferma che la nuova normativa europea è riuscita in qualche modo a incidere in positivo.
Il report, che si riferisce all’area EMEA e raccoglie i dati registrati dalla società di sicurezza nel corso del 2019, mostra in particolare una riduzione del cosiddetto dwell time, cioè il tempo che intercorre tra la compromissione e l’individuazione della violazione da parte dell’azienda.
Secondo i ricercatori, il dato medio nel 2019 è stato di 54 giorni, in calo del 70% rispetto al 2018. In quell’anno, infatti, l’intervallo di tempo si attestava a poco meno di sei mesi: per la precisione 177 giorni.
Un progresso enorme, dovuto evidentemente a un cambio di approccio da parte delle aziende nella cyber-security, attraverso l’implementazione di strumenti più efficaci e una maggiore attenzione per le policy di sicurezza.
Attenzione, però: secondo gli stessi autori del report il dato potrebbe essere “drogato” dal fatto che le aziende, in precedenza all’entrata in vigore del GDPR, non avessero denunciato le violazioni. I dati degli anni precedenti, quindi, potrebbero essere stati “gonfiati” da segnalazioni tardive.
Guardando ai dati a livello globale, si registra comunque un (più contenuto) miglioramento dei tempi di rilevazione delle compromissioni.
Qui il report distingue tra le organizzazioni che sono venute a conoscenza della violazione da un soggetto esterno, con un calo del 23% (141 giorni contro 184 giorni) e quelle che hanno effettuato un auto-rilevamento. In questo secondo caso, il calo è del 40%: il dwell time medio è infatti di 30 giorni rispetto ai 50.5 dell’M-Trends Report 2019.
Rimane comunque una (consistente) nicchia di organizzazioni con prestazioni pessime. Il report evidenzia infatti che il 12% delle investigazioni continua ad avere un dwell time superiore ai 700 giorni.
Insomma: bene, ma non benissimo. Come conferma anche il commento di Jurgen Kutscher, Executive Vice President of Service Delivery di FireEye: “le organizzazioni hanno migliorato il loro livello di sicurezza informatica, ma la sfida di affrontare le ultime minacce è ancora aperta”.
Mar 04, 2024 0
Mar 17, 2023 0
Mag 02, 2022 0
Mar 09, 2022 0
Lug 11, 2025 0
Lug 10, 2025 0
Lug 09, 2025 0
Lug 08, 2025 0
Lug 08, 2025 0
In una recente analisi, Group-IB ha approfondito il ruolo...Lug 03, 2025 0
Recentemente il team Satori Threat Intelligence di HUMAN ha...Giu 09, 2025 0
La cybersecurity sta acquisendo sempre più importanza tra...Mag 30, 2025 0
Nel 2024, le piccole e medie imprese, spesso considerate il...Mag 27, 2025 0
MATLAB ha smesso di funzionare per quasi una settimana e...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Lug 11, 2025 0
I ricercatori di PCA Cybersecurity hanno individuato un set...Lug 10, 2025 0
Un nuovo gruppo APT entra nei radar dei ricercatori di...Lug 09, 2025 0
Un gruppo di cybercriminali ha rubato circa 140 milioni...Lug 08, 2025 0
In una recente analisi, Group-IB ha approfondito il ruolo...Lug 07, 2025 0
Da giovedì scorso Ingram Micro sta soffrendo per via di...