Aggiornamenti recenti Gennaio 9th, 2025 10:00 AM
Gen 29, 2019 Marco Schiaffino Gestione dati, In evidenza, Intrusione, News, RSS, Vulnerabilità 0
Il sospetto, per la verità molto vicino alla certezza, c’era già. Ora è arrivata la conferma: tutti i soggetti che operano in Russia sono obbligati a fornire un accesso dedicato al governo del Cremlino.
A presentare la “pistola fumante” è stato Victor Gevers, un ricercatore olandese che è incappato nella backdoor analizzando alcuni database MongoDB esposti su Internet senza alcuna protezione.
Non è la prima volta che i database MongoDB attirano l’attenzione dei ricercatori di sicurezza. Nel passato, infatti, erano stati soggetti ad attacchi massicci e la cronaca pullula di casi in cui gli archivi sono stati semplicemente lasciati a disposizione di chiunque, senza alcun sistema di autenticazione per l’accesso.
Ad attirare l’attenzione di Gevers, però, in questo caso è stato (anche) qualcos’altro. Analizzando circa 2.000 database che fanno riferimento ad aziende russe od operanti in Russia, il ricercatore ha infatti notato la presenza di un account identico in tutti gli archivi: Admin@kremlin.ru.
Secondo Gevers, citato da ZDNet in un articolo che riprende la notizia, si tratterebbe di una procedura standard che il governo di Putin impone a chiunque esegua transazioni finanziarie online sul territorio della federazione russa.
Tra queste c’è anche la Disney. Analizzando il database della multinazionale statunitense, infatti, si nota la presenza del “solito” account che fa riferimento al Cremlino.
La vicenda, però, sembra andare oltre. Il ricercatore, infatti, ha individuato lo stesso account anche su un database che fa riferimento al Ministero degli Affari Interni ucraino, nazione con cui il governo del Cremlino non intrattiene esattamente rapporti “amichevoli”.
L’impressione, volendo azzardare un’ipotesi, è che dalle parti di Mosca abbiano pensato bene di centralizzare anche il controllo di un database compromesso. Troppo complottismo?
Lug 10, 2024 0
Apr 03, 2024 0
Dic 20, 2023 0
Dic 19, 2023 0
Gen 09, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Gen 07, 2025 0
Gen 06, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Se finora l’FBI e il governo degli Stati Uniti ha...Gen 02, 2025 0
Oggi le aziende italiane non solo devono affrontare nuove e...Dic 31, 2024 0
Negli ultimi anni gli attacchi zero-day nei dispositivi...Dic 30, 2024 0
Nonostante gli sforzi per redigere e consegnare i report...Dic 23, 2024 0
Tempo di bilanci di fine anno anche per il mondo della...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Gen 09, 2025 0
Di recente è emersa una nuova campagna di phishing che...Gen 08, 2025 0
Se finora l’FBI e il governo degli Stati Uniti ha...Gen 07, 2025 0
Lo scorso venerdì Moxa, provider di reti industriali, ha...Gen 06, 2025 0
Nel corso della scorsa settimana, il CERT-AGID ha...Gen 03, 2025 0
I ricercatori di SafeBreach hanno pubblicato una PoC di...