Aggiornamenti recenti Dicembre 12th, 2019 12:13 PM
Lug 30, 2018 Marco Schiaffino News, RSS, Scenario 0
Sicurezza informatica e geopolitica: se l’abbinata fino a qualche tempo fa si poteva considerare relegata a qualche film hollywoodiano, oggi sembra ormai rappresentare uno dei punti fermi dell’amministrazione a stelle e strisce.
Dopo l’accanimento nei confronti di Kaspersky, di cui abbiamo parlato ampiamente, gli USA ampliano il raggio d’azione e preparano un’offensiva su larga scala nei confronti dei prodotti software esteri che, a loro giudizio, potrebbero pregiudicare la sicurezza nazionale.
A riportarlo è Defense One, che in un articolo cita le parole della direttrice del settore acquisti del Dipartimento della Difesa USA Ellen Lord.
L’iniziativa, che per il momento non viene descritta come un vero e proprio diktat, punta a “scoraggiare” l’utilizzo dei software in questione in ambiti considerati particolarmente sensibili come quello aerospaziale, militare e dei servizi professionali rivolti agli enti federali.
Le motivazioni addotte sono legate alla sicurezza nazionale, ma la sensazione che la vera guerra a cui si pensa sia quella commerciale è piuttosto forte.
Nel dettaglio, i software messi al bando sarebbero quelli di provenienza russa e cinese, cioè delle due super-potenze economiche con le quali gli Stati Uniti competono a livello globale.
A margine delle dichiarazioni riguardanti la lista nera in fase di elaborazione da parte del Pentagono, Ellen Lord ha toccato altri argomenti legati al tema della sicurezza informatica.
Un passaggio particolarmente significativo è quello in cui lancia l’allarme legato alle normative straniere (e il riferimento è ancora una volta a Russia e Cina) che subordinano la possibilità di commercializzare software statunitensi a un preventivo controllo del codice sorgente da parte dell’intelligence.
“Tutto questo potrebbe consentire ai governi stranieri di scoprire vulnerabilità che in seguito potrebbero sfruttare” avrebbe dichiarato la Lord. Insomma: dalle parti del pentagono sembra comincino a pensare a una forma di autarchia nel settore del software.
Dic 12, 2019 0
Dic 11, 2019 1
Dic 10, 2019 0
Dic 09, 2019 0
Dic 09, 2019 0
Nov 20, 2019 0
Nov 12, 2019 1
Nov 01, 2019 1
Dic 09, 2019 0
Sergio Caruso è un esperto di sicurezza che abbiamo già...Ott 10, 2019 0
Le operazioni di Red Teaming sono importantissime, ma...Lug 02, 2019 1
Dalla ricerca SonicWall emerge uno scenario in cui gli...Giu 05, 2019 2
Panda Security è un’azienda che negli ultimi anni si è...Mag 29, 2019 0
La migrazione di dati e servizi verso “la nuvola” è...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Dic 12, 2019 0
L’utilizzo di un nuovo malware sarebbe il senale diDic 11, 2019 1
La società di sicurezza punta sul concetto di “Swarm...Dic 10, 2019 0
Il governo di Pechino ha emesso una direttiva per fare...Dic 09, 2019 0
Nei bassifondi del Web è possibile acquistare per pochi...Dic 06, 2019 0
I ricercatori hanno trovato il modo per analizzare il...L’utilizzo di un nuovo malware sarebbe il senale di una... Continua →
Il superamento di username e password è una necessità. Ma...
Le tecniche di attacco sono in continua crescita ed evoluzione....
Uno studio del Ponemon Institute, condotto intervistando 569 IT manager...
Gli accessori connessi a Internet sono la nuova frontiera delle...
Instagram è uno dei social network più conosciuti su internet....