Accedi al tuo profilo

Selezione la tua area di interesse

News Recenti

Transparency Center Initiative di Kaspersky Lab: cosa significa per l’Italia
ChatGPT per macOS poteva essere usato per esfiltrare dati in modo persistente
La scadenza della NIS2 si avvicina, ma non mancano lo scetticismo e le difficoltà di adozione
Il machine learning di Kaspersky aumenta la capacità di rilevamento di minacce APT
Rischio umano: con Mimecast si minimizzano i rischi di attacchi a dipendenti e manager
Trovate vulnerabilità critiche nei sistemi di misurazione automatica del livello dei serbatoi

Confermato l’attacco di AnonPlus a Città Metropolitana di Milano

Feb 08, 2018 Marco Schiaffino Attacchi, Gestione dati, Hacking, In evidenza, Intrusione, News, RSS 1

Gli hacktivist sono riusciti a infiltrarsi in un server che ora è stato “oscurato”. La conferma stamattina dopo la segnalazione di Security Info.

Gli AnonPlus non mentivano: il tweet che annunciava l’hacking ai danni della Città Metropolitana di Milano corrispondeva a verità.

La conferma è arrivata dopo una giornata di indagini da parte degli amministratori IT di Città Metropolitana che si sono attivati dopo la segnalazione di Security Info.

La notizia dell’attacco, infatti, era tutt’altro che sicura. Un po’ perché sul profilo di AnonPlus si parlava di “Provincia di Milano” (che non esiste più – ndr) e un po’ perché dalle parti della Città Metropolitana (che abbiamo contattato dopo aver visto il tweet) sembravano non sapere nulla del possibile attacco.

Il messaggio era ben visibile, ma quando in redazione lo abbiamo notato gli uffici della Città Metropolitana erano già chiusi. Li abbiamo avvisati la mattina dopo e i loro amministratori IT hanno cominciato subito a controllare i log.

Strano che nessun altro li abbia avvertiti, visto che dopo la pubblicazione delle liste degli iscritti alla sezione di Firenze del Partito Democratico il profilo Twitter di AnonPlus è stato tra i più frequentati (almeno dai giornalisti) sui social network e l’annuncio era ben visibile. Sembra che ben pochi, però, si siano accorti della presenza di quel tweet.

Per conoscere i dettagli (e le possibili conseguenze) dell’attacco occorrerà probabilmente un po’ di tempo, per ora dalla Città Metropolitana hanno confermato l’attacco e comunicato che il server compromesso è stato “oscurato”.

Condividi l'articolo