Aggiornamenti recenti Aprile 19th, 2024 9:00 AM
Feb 13, 2017 Marco Schiaffino Malware, Minacce, News, RSS, Trojan 0
Il 2016 è stato l’anno record per gli attacchi DDoS e, senza dubbio, a contribuire alla crescita esponenziale di questi attacchi è stato Mirai, il worm che prende di mira i dispositivi della Internet of Things (IoT) e che li trasforma in “zombie” che i pirati usano per attaccare siti Internet e infrastrutture.
Ora i ricercatori della società di sicurezza russa Dr.Web lanciano un nuovo allarme: sarebbe infatti in circolazione un nuovo trojan che sfrutta i computer con sistema Windows per propagare Mirai ancora più velocemente.
Stando alla ricostruzione fatta da Dr.Web, Trojan.Mirai.1 agisce in maniera piuttosto lineare: una volta installato su un PC, si collega a un server Command and Control per scaricare una lista di indirizzi IP predefinita.
Avvia poi una scansione dei dispositivi associati agli indirizzi per capire di che tipo di dispositivi si tratti, testando diverse porte:
22 – SSH
23 – Telnet
135 – DCE/RPC
445 – Active Directory
1433 – MSSQL
3306 – MySQL
3389 – RDP
Nel caso in cui il dispositivo raggiunto sia basato su sistema Linux (normalmente usato dai dispositivi IoT) il trojan cerca di accedere al sistema di controllo utilizzando le credenziali predefinite utilizzate normalmente da Mirai.
I dispositivi individuati e compromessi in questo modo vengono poi “arruolati” nelle botnet utilizzate per portare gli attacchi DDoS.
Se invece il dispositivo è un PC Windows, cerca di infettarlo per trasformarlo in un nuovo nodo della rete di scansione.
L’accesso alle porte 1433 e 3306 (relative a MSSQL e MySQL) viene invece utilizzato per creare un nuovo utente con privilegi di amministratore che i pirati, presumibilmente, utilizzano per sottrarre informazioni dai database.
Se, infine, il trojan rileva la presenza di una porta aperta relativa al protocollo RDP (Remote Desktop Protocol), si mette in stand-by. Secondo i ricercatori l’opzione è stata prevista per consentire un accesso manuale al controllo in remoto.
Feb 29, 2024 0
Gen 16, 2024 0
Dic 13, 2023 0
Nov 06, 2023 0
Apr 19, 2024 0
Apr 18, 2024 0
Apr 18, 2024 0
Apr 17, 2024 0
Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Apr 12, 2024 0
In occasione del Privacy Tour 2024, l’iniziativa del...Apr 11, 2024 0
Secondo l’ultimo report di Sophos, “It’s Oh...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 19, 2024 0
Il mondo del cybercrimine continua a mettere in difficoltà...Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 18, 2024 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno individuato un...Apr 17, 2024 0
“In un contesto di crescente fragilità, gli sforzi di...Apr 17, 2024 0
I mantainer di PuTTY, il client open-source di SSH e...