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Set 11, 2017 Marco Schiaffino News, RSS, Vulnerabilità 0
Non solo tecniche sofisticate per violare il sistema operativo attraverso exploit zero-day e attacchi che sfruttano le falle del sistema operativo: il diluvio di malware e app malevole per Android è dovuto anche a tecniche molto più “artigianali” che consentono ai pirati di ottenere l’accesso ai nostri dati attraverso trucchi relativamente banali.
Uno di questi è stato illustrato da alcuni ricercatori di Palo Alto Networks in un report che ne illustra in dettaglio le caratteristiche.
Cong Zheng, Wenjun Hu, Xiao Zhang e Zhi Xu hanno acceso I riflettori in particolare sulla possibilità che I cyber-criminali sfruttino una nuova tecnica di overlay.
L’overlay è quel sistema che consente a un’app di visualizzare immagini e messaggi sovrapponendoli ad altre app, consentendo così ai pirati di ingannare le potenziali vittime e indurle a premere un comando quando pensano di selezionarle un altro.
Di solito questa tecnica è utilizzata dai pirati informatici per fare in modo che gli utenti concedano alle loro app permessi che gli consentono di accedere a informazioni riservate o a ottenere i permessi di amministratore.
Google, negli ultimi mesi, ha notevolmente limitato la possibilità di utilizzare l’overlay, introducendo una serie di permessi anche per questa funzione.
Secondo i ricercatori di Palo Alto Networks, però, c’è ancora uno strumento di Android che consentirebbe di sfruttare questa tecnica. SI tratta dei cosiddetti toast message, quelli che compaiono sullo schermo e di solito svaniscono dopo poco tempo e che hanno la funzione di notificare operazioni in corso.
In un video che è possibile visualizzare sulla pagina Web che contiene i dettagli della vulnerabilità si vede per esempio, come sia possibile usare questa tecnica per fare in modo che l’utente conceda dei nuovi permessi a un’app.
Stando a quanto riportano i ricercatori, la possibilità di utilizzare questa tecnica è stata eliminata nell’ultima versione di Android (8.0 Oreo) ma tutte le versioni precedenti sarebbero vulnerabili.
Il consiglio, quindi, è quello di aggiornare immediatamente il sistema del nostro dispositivo (se possibile) e adottare qualche accorgimento di buon senso. Per esempio non installare sul telefono app di provenienza non verificata (e già questo farebbe molto) e fare attenzione quando ci troviamo di fronte richieste di permessi “sospetti”.
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