Aggiornamenti recenti Luglio 1st, 2025 3:44 PM
Mar 12, 2019 Marco Schiaffino News, Prodotto, RSS, Tecnologia 0
A mali estremi, estremi rimedi. Dalle parti di Google hanno deciso che è arrivato il momento di arginare il fenomeno degli attacchi malware portati attraverso siti Internet compromessi e per farlo hanno deciso di sfruttare Chrome.
Nel mirino degli sviluppatori Google sono finiti, in particolare, i download avviati da frame pubblicitari. Sono proprio questi, infatti, uno degli strumenti utilizzati con maggiore frequenza dai cyber-criminali per diffondere malware via Web.
Il blocco automatico dei download provenienti dai frame pubblicitari verrà introdotto in tutte le versioni di Chrome (Windows; Linux; macOS; Chrome OS e Android) con la sola eccezione di iOS, per il quale Chrome utilizza i componenti di Apple.
Come spiega il ricercatore Yao Xiao in un documento pubblicato online da Google per spiegare i dettagli dell’operazione, il sistema si attiva in due casi specifici.
Il primo riguarda i download che non coinvolgono attività di navigazione su Internet. Questi non verranno bloccati sempre, ma solo quando il link è contenuto in un frame pubblicitario e l’avvio del download non richiede alcuna azione da parte dell’utente. L’ipotesi è quella, piuttosto frequente, di link malevoli inviati attraverso un messaggio di posta elettronica.
Il secondo ha a che fare i download avviati in caso di navigazione su Internet e le condizioni che fanno scattare il blocco sono simili. La prima è che la navigazione coinvolga un frame pubblicitario, la seconda è che il download si avvii senza interazione dell’utente.
Il blocco non è accompagnato da alcun avviso visibile per l’utente e le tracce del mancato download sono individuabili solo nella console del browser.
La novità è stata accolta con favore da tutti gli esperti di sicurezza, anche perché le attuali quote di mercato di Chrome (il browser di Google viene usato da quasi l’80% dei dispositivi) fanno ben sperare riguardo al possibile impatto di questa nuova policy.
Giu 24, 2025 0
Giu 23, 2025 0
Giu 10, 2025 0
Apr 29, 2025 0
Lug 01, 2025 0
Giu 30, 2025 0
Giu 27, 2025 0
Giu 26, 2025 0
Giu 09, 2025 0
La cybersecurity sta acquisendo sempre più importanza tra...Mag 30, 2025 0
Nel 2024, le piccole e medie imprese, spesso considerate il...Mag 27, 2025 0
MATLAB ha smesso di funzionare per quasi una settimana e...Mag 27, 2025 0
Nel corso del “TRU Security Day 2025” di...Mag 26, 2025 0
I ricercatori di Akamai hanno individuato di recente...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Lug 01, 2025 0
In un documento congiunto rilasciato ieri, la CISA,...Giu 30, 2025 0
I ricercatori di Koi Security hanno individuato una...Giu 27, 2025 0
Durante un processo di analisi di vulnerabilità zero-day,...Giu 26, 2025 0
I ricercatori di Check Point Research hanno individuato una...Giu 25, 2025 0
Il 14 ottobre il supporto tecnico e di sicurezza per...