Aggiornamenti recenti Aprile 29th, 2024 4:47 PM
Mar 16, 2017 Marco Schiaffino Attacchi, Gestione dati, Hacking, Intrusione, News, RSS 0
Lo scontro tra Olanda e Turchia sulla vicenda dei viaggi negati ai ministri del governo Erdogan travolge anche Internet.
Nella giornata di ieri alcuni hacker filo-turchi sono riusciti a violare numerosi account Twitter di alto livello e li hanno utilizzati per postare sul social network una serie di messaggi contenenti insulti e accuse nei confronti dei politici olandesi.
I toni dei messaggi, simili a quelli inseriti in una contemporanea campagna di defacing che ha colpito centinaia di siti Internet, sono esattamente quelli utilizzati dai politici del governo Erdogan in risposta ai divieti imposti dal governo dei Paesi Bassi, con hashtag del tipo #Nazihollanda.
Se il defacing non è una grande novità, l’azione degli hacker turchi ha invece suscitato un certo allarme per quanto riguarda la violazione di Twitter. Tra gli account violati c’erano infatti quelli di Forbes, dell’UNICEF, della BBC North America, di Reuters Japan, Starbucks Argentina, Amnesty International, della filiale spagnola della Nike e anche quelli di alcuni parlamentari europei.
Il social network di Jack Dorsey, però, non ha colpe (per lo meno dirette) per quanto accaduto. Gli hacker, infatti, sarebbero riusciti a mettere le mani sugli account violando i sistemi di Twitter Counter, un’applicazione di terze parti che offre un servizio di analytics per Twitter. L’azienda, nella giornata di ieri, ha ammesso di aver subito l’attacco con un tweet.
L’episodio, in sé, non è particolarmente allarmante, visto che i legittimi proprietari degli account hanno potuto riprenderne il controllo senza troppi problemi. Ma accende i riflettori sul problema legato alle vulnerabilità “laterali” che si possono aprire quando si usano applicazioni di terze parti a cui viene dato il permesso di gestire un altro servizio.
Troppo, spesso, infatti, gli utenti che installano e usano applicazioni di questo genere non si rendono conto che stanno affidando dati sensibili a un soggetto che non ha le caratteristiche, magari semplicemente a causa delle dimensioni e delle sue capacità di investire in sicurezza, per garantirne una gestione adeguata.
Ott 19, 2023 0
Ago 24, 2023 0
Giu 12, 2023 0
Gen 13, 2023 0
Apr 29, 2024 0
Apr 29, 2024 0
Apr 26, 2024 0
Apr 24, 2024 0
Apr 29, 2024 0
Lo United States Postal Service (USPS), l’agenzia...Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 29, 2024 0
Nel periodo compreso tra il 20 e il 26 aprile,...Apr 26, 2024 0
I ricercatori di Avast hanno scoperto una nuova campagna...Apr 24, 2024 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno scoperto una nuova...Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 23, 2024 0
In occasione dell’Italian Partner Conferencetenutasi...