Aggiornamenti recenti Giugno 13th, 2025 12:44 AM
Set 15, 2021 Marco Schiaffino In evidenza, News, RSS, Scenario, Vulnerabilità 0
Il 46% dei database on premise avrebbe una vulnerabilità di livello elevato o critico. È questo il risultato di una ricerca di Imperva che eseguito una scansione su oltre 27.000 database esposti su Internet.
Nel suo report, pubblicato sul sito ufficiale della società di sicurezza, Imperva evidenzia come la maggior parte delle aziende non riesca a portare avanti politiche di patch management adeguate.
Il dato più sorprendente riguarda il fattore tempo: nella maggior parte dei casi, infatti, i bug individuati sono stati resi pubblici più di tre anni fa. Un periodo di tempo decisamente superiore a quello che fisiologicamente è richiesto per eseguire le verifiche e i test necessari per procedere agli aggiornamenti.
Insomma: la giustificazione che viene spesso adotta per spiegare l’inerzia delle aziende nell’applicare le patch non sta decisamente in piedi.
I dati riportati da Imperva, inoltre, evidenziano come non si tratti di casi sporadici o limitati. La maggior parte dei database analizzati, infatti, soffrono di un numero impressionante (decine) di bug che consentirebbero a un pirata informatico di portare facilmente attacchi di qualsiasi genere.
Una stratificazione del genere significa una sola cosa, spiegano i ricercatori: molte vulnerabilità vengono semplicemente ignorate.
Dal punto di vista geografico, la maglia nera spetta alla Francia, seguita da Australia; Regno Unito e Singapore. Male anche la Cina, mentre gli Stati Uniti si collocano a metà classifica con una media del 37% dei database vulnerabili e di 25 vulnerabilità presenti.
Nel commentare i risultati della ricerca, gli autori sottolineano come uno degli elementi preoccupanti sia l’elevato impatto dei bug individuati. In altre parole: è comprensibile che i team di sicurezza diano priorità alle vulnerabilità più gravi rimandando il patching di quelle meno rilevanti.
Dai dati raccolti, però, l’inerzia degli amministratori di sistema è decisamente più ampia e sembra essere assolutamente trasversale al livello di gravità.
Apr 03, 2024 0
Dic 19, 2023 0
Gen 13, 2023 0
Lug 13, 2022 0
Giu 13, 2025 0
Giu 12, 2025 0
Giu 11, 2025 0
Giu 10, 2025 0
Giu 09, 2025 0
La cybersecurity sta acquisendo sempre più importanza tra...Mag 30, 2025 0
Nel 2024, le piccole e medie imprese, spesso considerate il...Mag 27, 2025 0
MATLAB ha smesso di funzionare per quasi una settimana e...Mag 27, 2025 0
Nel corso del “TRU Security Day 2025” di...Mag 26, 2025 0
I ricercatori di Akamai hanno individuato di recente...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Giu 13, 2025 0
Nel gennaio 2025, i ricercatori di Aim Labs hanno...Giu 12, 2025 0
Le reti air-gapped, ovvero fisicamente separate da Internet...Giu 11, 2025 0
Nell’aggiornamento di sicurezza di giugno Microsoft...Giu 10, 2025 0
Di recente Google ha agito su un bug che consentiva...Giu 10, 2025 0
In un contesto nazionale in cui il cyber crime colpisce...