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Ott 16, 2024 Stefano Silvestri In evidenza, Interviste 0
F5 si distingue nel settore della cybersecurity per la sua capacità di offrire un portafoglio completo di soluzioni in un contesto in costante evoluzione.
Ne abbiamo parlato al Cybertech con Motti Ben Shoshan, Direttore del canale di F5 per Europa Meridionale, Medio Oriente e Africa, che nella seguente intervista spiega come l’azienda stia evolvendosi per rispondere alle sfide del mercato, garantendo soluzioni all’avanguardia per il cloud.
Qual è il servizio di F5 più richiesto in Europa? Si tratta di una domanda omogenea o ci sono aree geografiche dove è particolarmente ricercato?
F5 è un’azienda che offre servizi a 360 gradi. Le nostre tre piattaforme principali sono quella core di sicurezza, che è dove F5 ha iniziato nel 1996, che dopo anni di evoluzione ora si chiama BIG-IP Next; poi c’è la piattaforma NGINX e infine Distributed Cloud Platform.
Queste tre soluzioni forniscono una protezione end-to-end a partner e clienti, partendo dal livello del codice, fino all’applicazione e all’utente finale.
Tutte e tre sono più o meno allo stesso livello di domanda ma la crescita più rapida la stiamo registrando sulla Distributed Cloud Platform.
Le aziende di qualsiasi dimensione, dalle startup alle organizzazioni tradizionali, mostrano un crescente bisogno di soluzioni SaaS e cloud distribuite, che garantiscano lo stesso livello e la stessa consistenza in termini di sicurezza per le loro applicazioni.
F5 si rivolge esclusivamente al mercato enterprise o sta ampliando il proprio target?
F5 si rivolge al mercato enterprise ma non solo. La nostra offerta è estremamente flessibile: possiamo adattarci alle esigenze sia di grandi aziende che di piccole realtà. Siamo molto agili e offriamo soluzioni sia a livello di piattaforma che di singoli prodotti.
I nostri servizi possono essere consumati indipendentemente dalla dimensione del cliente, che si tratti di hardware, software o modelli di consumo flessibili. Siamo presenti sia on-prem che nel cloud, coprendo tutte le esigenze dal mercato entry-level fino all’enterprise.
Qual è la principale ragione per cui scegliere F5? Escludendo la sicurezza, che è ormai un dato comune tra tutte le aziende…
F5 si evolve strategicamente nel panorama della cybersecurity investendo in ricerca e sviluppo. E rispondendo alla tua domanda, direi per il nostro impegno nell’innovazione e nell’adattabilità, testimoniata dal continuo investimento in questo settore. Ciò assicura che le nostre soluzioni siano sempre all’avanguardia per rispondere ai bisogni in evoluzione dei nostri clienti.
Con l’adozione crescente di infrastrutture cloud, vediamo una domanda sempre maggiore di soluzioni di sicurezza per il cloud. F5 sta investendo in tal senso, con soluzioni innovative che proteggono gli ambienti cloud e garantiscono ai clienti la sicurezza di cui hanno bisogno.
Un altro elemento cruciale è l’automazione, che è un fattore chiave nel mondo digitale di oggi. Le soluzioni F5 sono progettate per automatizzare molti dei compiti manuali legati alla gestione della sicurezza, permettendo alle organizzazioni di rispondere rapidamente alle minacce e mantenere un alto livello di protezione.
Grazie a tutti questi elementi, F5 è ben posizionata per rispondere alla crescente domanda di soluzioni di cybersecurity in un contesto di trasformazione digitale.
Riguardo alla piattaforma NGINX, quali sono le sue caratteristiche tecniche che vorrebbe mettere in risalto?
È una domanda molto tecnica alla quale eviterei di rispondere perché richiederebbe un livello di approfondimento destinato probabilmente a un pubblico molto tecnico.
NGINX offre soluzioni molto importanti ma spiegare i dettagli del suo funzionamento a livello di codice potrebbe essere di difficile comprensibile per tutti.
Posso comunque dire che la piattaforma è molto rilevante per sviluppatori e professionisti SecOps, sebbene la maggior parte del nostro pubblico sia più interessata alle nostre soluzioni principali come Big-IP e Distributed Cloud Platform.
Parliamo allora del canale: in che modo supportate i vostri partner di canale? E devono essere certificati per collaborare con F5?
Nel mondo digitale dinamico di oggi, le organizzazioni si trovano a gestire ecosistemi di dati complessi, che spaziano dai sistemi legacy on-premise fino alle infrastrutture cloud e ai dispositivi edge. Questa complessità rende estremamente difficile garantire una visibilità, un controllo e una sicurezza completa sui dati.
Il nostro ecosistema di canale permette ai partner di supportare e guidare la strategia di cybersecurity per i nostri clienti. Oggi i clienti non cercano solo un prodotto specifico ma una soluzione completa, un’architettura end-to-end. Ti dicono di cosa hanno bisogno e spetta a te fare il lavoro di “reverse engineering”.
Investiamo molto nel nostro canale in termini di risorse con abilitazione, accreditamenti, certificazioni, formazione, boot camp e campagne commerciali che costruiscono un’identità condivisa attorno a specifici use case.
Il che aiuta il canale a rispondere meglio alle domande dei clienti…
Non si tratta solo di rispondere alle domande ma anche di creare la domanda. I clienti di oggi sono più consapevoli e, con la trasformazione digitale in corso, è fondamentale comprendere dove vogliono arrivare; e quindi fare il percorso inverso per offrire la soluzione giusta.
Si tratta di una corretta abilitazione, marketing, vendite e servizi professionali. C’è una grande opportunità per i nostri partner, non solo di fornire soluzioni ma anche di aggiungere i propri servizi e competenze, costruendo specializzazioni attorno ad esse, e aumentando il loro margine.
Il nostro programma di incentivi supporta il canale proprio in questo, permettendo di reinvestire e co-investire con noi per far crescere il business.
Il vostro canale di distribuzione vende anche prodotti dei vostri competitor o si concentra esclusivamente sui vostri?
È un mondo libero, possono lavorare con noi o con i nostri competitor. La scelta è nelle loro mani.
Considerando l’evoluzione del settore, quali sono allora i fattori che potrebbero spingere il canale a scegliere le vostre soluzioni invece di quelle della concorrenza?
F5 è l’unica azienda che oggi offre un set completo di soluzioni, dal livello del codice fino all’utente finale. Questa coerenza nella sicurezza delle applicazioni, indipendentemente dall’ambiente – on-premise, cloud, ibrido – riduce la complessità e aiuta a evitare la proliferazione di strumenti e soluzioni diverse.
Anche se ci sono competitor di valore, ognuno offre soluzioni specifiche, come la protezione DDoS o i Web Application Firewall, ma nessuno offre un pacchetto completo come F5.
Mi piace paragonare F5 a un ‘dinosauro tecnologico’, un’espressione che ho sentito usare da uno dei nostri partner. E non è una critica, è un complimento.
Siamo stati fondati nel 1996 e siamo andati in borsa nel 1999. In quasi 30 anni nel settore, abbiamo fatto numerose acquisizioni e sviluppato competenze eccezionali nella gestione del traffico, nella sicurezza e nel cloud, fino a diventare una software company.
La nostra lunga storia ci ha permesso di essere innovativi, e oggi stiamo lanciando soluzioni di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale. E anche se i competitor oggi sono più numerosi, nessuno riesce a vedere il quadro completo come noi.
Questo si riflette nella fiducia del mercato, con partner e clienti che continuano a scegliere F5. Lo vediamo non solo nel lancio di nuove soluzioni innovative ma anche nelle valutazioni degli analisti e nel valore delle nostre azioni.
Tre decenni nella cybersecurity ci permettono di offrire una piattaforma completa di soluzioni, un pacchetto che risponde a tutte le esigenze.
Messa così però sembra che la risposta alla domanda stia nel passato e non nel futuro…
F5, come dicevo, è l’unica azienda che offre una visione a 360 gradi, coprendo tutte le necessità, dal livello del codice fino all’utente finale. Ma, guardando al futuro, ciò che ci distingue è la nostra capacità di innovare continuamente.
Un esempio chiave è l’introduzione di soluzioni di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale, che permettono alle organizzazioni di rilevare e rispondere alle minacce che i metodi tradizionali potrebbero non individuare. Per esempio, l’AI può analizzare i modelli di traffico di rete per identificare anomalie indicative di un possibile attacco informatico.
In F5 vediamo l’AI come un componente cruciale della strategia di sicurezza del futuro e la stiamo integrando nelle nostre soluzioni per offrire rilevamento delle minacce in tempo reale, risposte automatiche e un apprendimento continuo che si adatta alle minacce in evoluzione.
Nessun altro competitor ha un set di soluzioni così esteso, e con tre piattaforme innovative e quasi tre decenni di esperienza, siamo pronti a guidare il futuro della sicurezza applicativa.
Qualsiasi azienda di sicurezza informatica oggi sottolinea l’aggiunta dell’intelligenza artificiale nel proprio catalogo. In quale modo la state introducendo più efficacemente rispetto ai vostri competitor?
Stiamo utilizzando soluzioni di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale per aiutare le organizzazioni a rilevare e rispondere alle minacce che i sistemi di sicurezza tradizionali potrebbero non catturare.
Ma F5 non è un’azienda specializzata in AI. Il nostro obiettivo è sfruttarla per migliorare l’esperienza digitale dei nostri clienti e offrire una sicurezza applicativa più efficace.
Riconosciamo il ruolo cruciale che nelle moderne strategie di sicurezza e le nostre soluzioni sfruttano la potenza dell’IA per offrire rilevamento delle minacce in tempo reale, capacità di risposta automatizzate e un framework di apprendimento continuo che si adatta al panorama delle minacce in continua evoluzione.
Questo si allinea perfettamente col nostro impegno per l’innovazione, che abbiamo dimostrato negli ultimi trent’anni e che continueremo a portare avanti anche in futuro.
Come direttore del canale per l’area Southern EMEA, supervisiona nove paesi, tra cui Francia, Italia, Malta, Spagna, Portogallo e Israele. Quali differenze vede nelle esigenze del canale tra i vari paesi?
La nostra strategia di canale è molto robusta e si basa sulla costruzione di solide relazioni con diversi tipi di partner, come i rivenditori a valore aggiunto, i fornitori di servizi cloud e le alleanze tecnologiche.
Questo approccio ci consente di raggiungere una base clienti più ampia e di sfruttare le competenze dei nostri partner per fornire soluzioni complete.
Offrendo ai partner formazione, supporto all’abilitazione e marketing, permettiamo al nostro canale di vendere e implementare con successo le nostre soluzioni per la sicurezza e la distribuzione delle applicazioni.
Le esigenze di sicurezza applicativa delle organizzazioni variano notevolmente da un paese all’altro e a livello globale, influenzate da fattori come l’industria, i requisiti normativi e il panorama delle minacce.
In regioni con alti livelli di criminalità informatica, ad esempio, le organizzazioni potrebbero dare priorità alla protezione contro attacchi sofisticati come il ransomware o le violazioni dei dati.
In settori come quello sanitario e finanziario, dove la privacy dei dati è fondamentale, le organizzazioni devono rispettare normative severe come HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act, una legge federale statunitense del 1996, ndR) e GDPR.
Inoltre, l’adozione crescente del cloud computing e delle iniziative di trasformazione digitale ha creato nuove sfide di sicurezza, come la protezione delle API, la protezione dei carichi di lavoro nel cloud e la mitigazione delle vulnerabilità nelle architetture a microservizi.
La strategia di canale di F5 e il nostro ecosistema diversificato di partner ci permettono di affrontare le esigenze uniche di sicurezza applicativa delle organizzazioni in tutto il mondo.
Lavorando a stretto contatto con i nostri partner, forniamo soluzioni personalizzate che aiutano i clienti a proteggere le loro applicazioni, i dati e le infrastrutture dalle minacce emergenti.
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