Aggiornamenti recenti Aprile 29th, 2024 4:47 PM
Apr 17, 2024 Marina Londei In evidenza, News, Vulnerabilità 0
I mantainer di PuTTY, il client open-source di SSH e Telnet, hanno reso noto che il tool soffre di una vulnerabilità critica che consente a un attaccante di ottenere la chiave segreta dell’utente.
Il bug, tracciato come CVE-2024-31497, è causato da un’implementazione errata del protocollo ECSDA (NIST P-521) di crittografia ellittica. “Un aggressore in possesso di qualche decina di messaggi firmati e della chiave pubblica dispone di informazioni sufficienti per recuperare la chiave privata e falsificare le firme come se provenissero dall’utente, consentendogli (ad esempio) di accedere a qualsiasi server per il quale si utilizza la chiave” spiegano gli sviluppatori.
Per ottenere le firme a un attaccante basta compromettere qualsiasi server nel quale si usa la chiave per autenticazione o accedere a una copia di Pageant, ovvero l’agent di autenticazione di PuTTY, che contiene la chiave.
Gli sviluppatori spiegano che, dal momento che PuTTY è stato sviluppato su Windows prima che ci fosse un qualsiasi generatore di numeri randomici, il tool ha sempre generato le chiavi in modo deterministico. Nel dettaglio, tutti gli schemi di firma crittografica richiedono l’uso di un valore casuale chiamato “nonce” e usato solo una volta, in molti casi indicato con la lettera k. Se un attaccante riesce a indovinare il valore di k o trovare due firme generate con lo stesso k, allora può facilmente derivare la chiave privata; poiché PuTTY genera in modo deterministico k, gli utenti sono esposti all’attacco.
I mantainer del tool invitano gli utenti a revocare immediatamente qualsiasi chiave generata, rimuovere la vecchia chiave pubblica da tutti i file autorhized_keys
e generare una nuova coppia di chiavi.
La buona notizia è che l’unico tipo di chiave che soffre di questa vulnerabilità è l’ECDSA a 521 bit; chiavi di altre dimensioni o generate con altri algoritmi non sembrano essere affette dal problema.
A fronte del bug, gli sviluppatori di PuTTY hanno abbandonato il vecchio sistema di generazione di k e attualmente stanno usando la tecnica RFC 6979.
Le versioni di PuTTY colpite dalla vulnerabilità sono tutte quelle dalla 0.68 alla 0.80. Il fix è già disponibile nella versione 0.81 rilasciata pochi giorni fa.
Apr 04, 2024 0
Mar 26, 2024 0
Mar 04, 2024 0
Dic 18, 2023 0
Apr 29, 2024 0
Apr 26, 2024 0
Apr 24, 2024 0
Apr 24, 2024 0
Apr 29, 2024 0
Lo United States Postal Service (USPS), l’agenzia...Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 29, 2024 0
Nel periodo compreso tra il 20 e il 26 aprile,...Apr 26, 2024 0
I ricercatori di Avast hanno scoperto una nuova campagna...Apr 24, 2024 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno scoperto una nuova...Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 23, 2024 0
In occasione dell’Italian Partner Conferencetenutasi...