Aggiornamenti recenti Luglio 26th, 2024 2:16 PM
Apr 11, 2024 Marina Londei Attacchi, News, RSS 0
Il pericolo dell’IA usata dal cybercrimine si sta facendo sempre più reale: i ricercatori di Proofpoint hanno individuato uno script Powershell malevolo che sembra essere stato generato da un chatbot.
A marzo i ricercatori hanno scoperto una campagna di phishing del gruppo TA547 che distribuiva il malware Rhadamanthys, un information stealer utilizzato da molti gruppi cybercriminali. Gli attaccanti hanno colpito numerose organizzazioni tedesche inviando email dove si fingevano agenti di Metro, una multinazionale, che chiedevano approfondimenti relativi a fatture.
I messaggi contenevano un file ZIP protetto da password che conteneva un file LNK. Una volta eseguito, il file attivava la Powershell per eseguire uno script remoto. Lo script decodificava il file in Base64 di Rhadamanthys, lo caricava in memoria come assembly e poi eseguiva l’entry point dell’assembly; in questo modo, il malware poteva essere eseguito senza permanenza su disco.
Analizzando lo script Powershell, i ricercatori sono giunti alla conclusione che è altamente probabile che sia stato scritto dall’IA: lo script includeva una serie di commenti molto specifici e grammaticalmente corretti che spiegavano il funzionamento dei singoli componenti e funzioni, caratteristiche tipiche degli output dei chatbot.
Pixabay
La campagna individuata da Proofpoint è un’indicazione importante di come il panorama del cybercrimine si sta evolvendo per integrare sempre di più l’IA nelle sue attività. I chatbot possono aiutare i cybercriminali a eseguire attacchi sofisticati e modificare velocemente il funzionamento dei malware; inoltre, anche chi ha poche conoscenze di programmazione può realizzare attacchi con poco sforzo.
L’intelligenza artificiale ha il potenziale di rendere inefficaci le difese attualmente in atto. Nel caso specifico di TA547 lo script, verosimilmente creato con l’IA, è stato usato solo per distribuire l’information stealer e non per modificare il comportamento del malware; ciò ha permesso ai tool di sicurezza di individuare e fermare il malware.
I tool di IA, però, stanno evolvendo rapidamente e il cybercrimine può usarli a suo vantaggio per realizzare malware più efficaci capaci di modificare il proprio comportamento in base alle difese e alle configurazioni del dispositivo colpito. I casi di intelligenza artificiale usata per gli attacchi informatici saranno sempre più frequenti, e ciò conferma la necessità di definire controlli più severi per limitare i rischi derivanti da usi impropri.
Lug 23, 2024 0
Lug 22, 2024 0
Lug 22, 2024 0
Lug 18, 2024 0
Lug 26, 2024 0
Lug 26, 2024 0
Lug 25, 2024 0
Lug 25, 2024 0
Lug 26, 2024 0
Parigi è al centro dell’attenzione mondiale per le...Lug 24, 2024 0
Il 19 luglio 2024 è una data che rimarrà impressa per...Lug 24, 2024 0
Con l’obiettivo di assicurare un adeguato livello di...Lug 23, 2024 0
Le password sono ormai universalmente riconosciute come un...Lug 23, 2024 0
Sembra un numero fin troppo elevato, ma è tutto vero:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Lug 26, 2024 0
Parigi è al centro dell’attenzione mondiale per le...Lug 26, 2024 0
Tanti videogiocatori si affidano ai cheat per avere più...Lug 25, 2024 0
I ricercatori di ESET hanno scoperto EvilVideo, una...Lug 25, 2024 0
Daggerfly, gruppo di cybercriminali cinesi conosciuto anche...Lug 24, 2024 0
Il 19 luglio 2024 è una data che rimarrà impressa...