Aggiornamenti recenti Settembre 13th, 2024 3:41 PM
Feb 14, 2024 Marina Londei In evidenza, Malware, News, RSS, Vulnerabilità 0
Raspberry Robin continua a evolvere: di recente il malware ha integrato nuovi exploit 1-day LPE (Local Privilege Escalation) per estendere il suo raggio d’azione.
Al contrario degli 0-day, gli 1-day exploit sono programmi che sfruttano una vulnerabilità software patchata di recente, ma per la quale il fix non è stato fornito a tutti i clienti o non è stato applicato a tutti i sistemi.
Raspberry Robin, un worm apparso per la prima volta nel 2021, ha aumentato notevolmente le sue capacità dallo scorso ottobre, quando il team di Check Point ha registrato numerosi attacchi contro i propri clienti. “Dal nostro ultimo report, è chiaro che Raspberry Robin non ha smesso di implementare nuove feature e tecniche che lo rendono ancora più difficile da analizzare” spiegano i ricercatori.
Il worm usa diversi metodi per effettuare l’escalation dei privilegi; uno di questi consiste nello sfruttare gli exploit per le vulnerabilità LPE del kernel. Gli exploit sono cifrati utilizzando una chiave di crittografia RC4 e vengono utilizzati solo se il computer della vittima è vulnerabile a essi: Rasbperry Robin utilizza gli exploit solo per specifiche versioni e numeri di build di Windows.
Uno degli exploit principali individuato dagli attaccanti è quello che prende di mira la CVE-2023-36802, una vulnerabilità di Type Confusion presente nello Streaming Service Proxy di Microsoft che consente a un attaccante di ottenere i privilegi SYSTEM. Il bug è stato reso noto lo scorso settembre, ma gli exploit erano stati già venduti sui forum del dark web a partire da febbraio 2023, sette mesi prima che venisse pubblicato l’avviso di sicurezza.
Un altro exploit significativo colpisce la vulnerabilità CVE-2023-29360, un bug di elevation of privilege presente nel driver TPM Device di Windows. Il gruppo dietro Raspberry Robin è riuscito a sfruttare l’exploit poco più di un mese dopo la divulgazione della vulnerabilità.
Il team di Check Point ha inoltre rilevato nuovi metodi per eludere l’analisi di sicurezza e nuove tattiche di evasione che gli consentono di sopravvivere allo shutdown di sistema e di superare il filtro UWF (Unified Write Filter), pensato per proteggere l’integrità delle directory di sistema.
Secondo i ricercatori di Check Point è probabile che il gruppo dietro il malware sia in contatto con un rivenditore di exploit e non sviluppi “in casa” il software. Il team prevede che il worm continuerà a evolvere e integrare nuove funzionalità ed exploit per effettuare l’escalation dei privilegi ed eludere i controlli di sicurezza, rendendo più complesso il lavoro dei team di sicurezza.
Set 13, 2024 0
Set 13, 2024 0
Set 09, 2024 0
Set 02, 2024 0
Set 12, 2024 0
Set 11, 2024 0
Set 10, 2024 0
Set 09, 2024 0
Set 13, 2024 0
Nel suo ultimo Patch Tuesday Microsoft aveva segnalato la...Set 06, 2024 0
Il quishing non è una minaccia nuova, ma negli ultimi...Set 05, 2024 0
Cresce il numero di minacce informatiche contro il settore...Set 05, 2024 0
Gli attacchi di furto di account (account takeover) sono...Set 03, 2024 0
Le identità digitali si moltiplicano e con esse anche le...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Set 13, 2024 0
I ricercatori di Aqua Nautilus hanno individuato un nuovo...Set 13, 2024 0
Nel suo ultimo Patch Tuesday Microsoft aveva segnalato la...Set 12, 2024 0
I ricercatori di ReversingLabs hanno identificato alcune...Set 11, 2024 0
I ricercatori di Trend Micro hanno individuato una serie...Set 10, 2024 0
I ricercatori di ESET hanno individuato una campagna ai...