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Nell’era del quantum computing servono nuove strategie di crittografia

Feb 02, 2023 Marina Londei Approfondimenti, Minacce, RSS, Tecnologia 0

Le soluzioni di quantum computing impatteranno l’industria e la società nel prossimo futuro, guidando l’innovazione in un gran numero di settori. L’adozione di questa tecnologia pone anche delle nuove sfide, in particolare riguardo la crittografia per garantire la sicurezza dell’economia digitale.

L’IBV – Istituto IBM per il Valore Aziendale ha analizzato le implicazioni dell’era quantistica per la sicurezza, sottolineando la necessità di definire delle strategie “quantum-safe” per mantenere l’integrità dei dati, soprattutto quelli legati alle applicazioni critiche. Nel report l’IBV ha illustrato in che modo le organizzazioni possono approcciarsi a questa trasformazione e proteggere i dati dai cybercriminali che sfruttano la potenza dei computer quantistici.

Il percorso tracciato da IBV parte da una fase di educazione delle squadre di lavoro sulla crittografia quantum-safe, insieme all’identificazione dei dati e delle applicazioni critiche dell’ecosistema. Gli esperti di IBV consigliano poi di utilizzare valutazioni crittografiche per scoprire potenziali vulnerabilità, ad esempio sfruttando gli ultimi algoritmi implementati dal NIST.

A questo punto entra in gioco la transizione vera e propria verso i nuovi standard di sicurezza, realizzata tramite l’analisi delle dipendenze crittografiche tra i sistemi critici, cioè quelli che contengono i dati vulnerabili, e la dismissione di tutte le tecnologie obsolete.

Infine, alle aziende non resta che tenere d’occhio il panorama delle minacce sviluppando dashboard per il monitoraggio del programma quantum-safe messo in atto, possibilmente introducendo anche sistemi AI-based per facilitare i processi decisionali.

Negli anni a venire il quantum computing renderà vulnerabili i protocolli standard di crittografia, come RSA o ECC: il progresso tecnologico richiede lo sviluppo di strategie innovative per affrontare le nuove minacce. Gli standard e le best practice sono ancora in divenire, ma i leader aziendali non possono farsi trovare impreparati: l’obiettivo è trarre il maggior beneficio dalle tecnologie quantistiche e al contempo essere in grado di proteggersi dai nuovi attacchi.

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