Aggiornamenti recenti Febbraio 7th, 2025 11:57 AM
Dic 13, 2022 Marina Londei News, RSS, Tecnologia 0
Microsoft Defender for Endpoint si arricchisce di una nuova funzionalità: la built-in protection è disponibile per tutti gli utenti enterprise. La feature aiuta a proteggere gli endpoint esposti dell’organizzazione dai ransomware e altre minacce avanzate.
La protezione built-in comprende un insieme di impostazioni di default che verranno installate progressivamente nel corso delle prossime settimane. Tra le prime funzionalità ci sarà la tamper protection, ovvero la protezione da potenziali manomissioni a impostazioni di sicurezza da parte dei criminali informatici. Questa funzionalità diventerà attiva a breve per tutti i clienti enterprise e rimarrà tale se non disattivata esplicitamente.
“La protezione contro le manomissioni verrà attivata in tutti i sistemi Defender Enterprise e applicata ai dispositivi Windows dell’organizzazione” spiega Microsoft sul suo blog. “Quando vengono aggiunti dei nuovi dispositivi a Defender for Endpoint, la built-in protection verrà applicata di default a ognuno di essi”.
La tamper protection blocca qualsiasi altra applicazione che cerchi di modificare le impostazioni di sicurezza real-time e cloud, di monitoraggio e dei componenti Defender come IOfficeAntivirus. Molti attaccanti mirano infatti a manomettere queste impostazioni per poi attaccare indisturbati, senza essere individuati dai sistemi di sicurezza.
Gli amministratori di sistema riceveranno una notifica con l’avviso dell’arrivo della built-in protection di Defender, che verrà poi attivata nei giorni a seguire. È possibile modificare queste impostazioni in qualsiasi momento, disattivando la nuova protezione di Microsoft per Defender for Endpoint e ripristinando le proprie configurazioni.
Gli amministratori possono comunque personalizzare queste impostazioni e decidere di attivare la protezione solo per alcuni dispositivi. Grazie ai profili e alle policy di sicurezza disponibili in Defender, è possibile definire comportamenti diversi per gruppi di dispositivi e utenti.
Microsoft, in ogni caso, consiglia di mantenere i settings preimpostati per garantire la migliore protezione possibile. Built-in protection, essendo un set di impostazioni di default, può essere riabilitato in qualsiasi momento ripristinando l’intero bundle.
Gen 17, 2025 0
Gen 16, 2025 0
Dic 27, 2024 0
Dic 12, 2024 0
Feb 07, 2025 0
Feb 06, 2025 0
Feb 05, 2025 0
Feb 04, 2025 0
Gen 30, 2025 0
Quando si parla di dati e di privacy, gli utenti si dicono...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Gen 15, 2025 0
Gli ultimi giorni dell’anno sono da sempre...Gen 08, 2025 0
Se finora l’FBI e il governo degli Stati Uniti ha...Gen 02, 2025 0
Oggi le aziende italiane non solo devono affrontare nuove e...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Feb 07, 2025 0
Un bug critico e noto di Outlook è stato sfruttato...Feb 06, 2025 0
Silent Lynx, un gruppo APT di origine kazaka, è tornato...Feb 05, 2025 0
Il team di Threat Hunting della Zero Day Initiative di...Feb 04, 2025 0
Sophos ha completato l’acquisizione di Secureworks,...Feb 03, 2025 0
Meta ha annunciato di aver smantellato una campagna di...