Aggiornamenti recenti Ottobre 13th, 2025 2:00 PM
Dic 13, 2022 Marina Londei News, RSS, Tecnologia 0
Microsoft Defender for Endpoint si arricchisce di una nuova funzionalità: la built-in protection è disponibile per tutti gli utenti enterprise. La feature aiuta a proteggere gli endpoint esposti dell’organizzazione dai ransomware e altre minacce avanzate.
La protezione built-in comprende un insieme di impostazioni di default che verranno installate progressivamente nel corso delle prossime settimane. Tra le prime funzionalità ci sarà la tamper protection, ovvero la protezione da potenziali manomissioni a impostazioni di sicurezza da parte dei criminali informatici. Questa funzionalità diventerà attiva a breve per tutti i clienti enterprise e rimarrà tale se non disattivata esplicitamente.
“La protezione contro le manomissioni verrà attivata in tutti i sistemi Defender Enterprise e applicata ai dispositivi Windows dell’organizzazione” spiega Microsoft sul suo blog. “Quando vengono aggiunti dei nuovi dispositivi a Defender for Endpoint, la built-in protection verrà applicata di default a ognuno di essi”.
La tamper protection blocca qualsiasi altra applicazione che cerchi di modificare le impostazioni di sicurezza real-time e cloud, di monitoraggio e dei componenti Defender come IOfficeAntivirus. Molti attaccanti mirano infatti a manomettere queste impostazioni per poi attaccare indisturbati, senza essere individuati dai sistemi di sicurezza.
Gli amministratori di sistema riceveranno una notifica con l’avviso dell’arrivo della built-in protection di Defender, che verrà poi attivata nei giorni a seguire. È possibile modificare queste impostazioni in qualsiasi momento, disattivando la nuova protezione di Microsoft per Defender for Endpoint e ripristinando le proprie configurazioni.
Gli amministratori possono comunque personalizzare queste impostazioni e decidere di attivare la protezione solo per alcuni dispositivi. Grazie ai profili e alle policy di sicurezza disponibili in Defender, è possibile definire comportamenti diversi per gruppi di dispositivi e utenti.
Microsoft, in ogni caso, consiglia di mantenere i settings preimpostati per garantire la migliore protezione possibile. Built-in protection, essendo un set di impostazioni di default, può essere riabilitato in qualsiasi momento ripristinando l’intero bundle.
Ott 06, 2025 0
Set 15, 2025 0
Ago 12, 2025 0
Ago 08, 2025 0
Ott 13, 2025 0
Ott 13, 2025 0
Ott 10, 2025 0
Ott 09, 2025 0
Ott 01, 2025 0
Secondo l’ultima ricerca di FireMon, azienda di...Set 25, 2025 0
Tra le conseguenze più impattanti degli attacchi...Set 17, 2025 0
La minaccia di MuddyWater non si arresta, anzi: negli...Set 12, 2025 0
L’intelligenza artificiale diventa non solo...Set 11, 2025 0
Il ransomware continua a dilagare e rimane la minaccia...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Ott 13, 2025 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno confermato che...Ott 13, 2025 0
Nel corso dell’ultima settimana, il CERT-AGID ha...Ott 10, 2025 0
Una vulnerabilità di Oracle E-Business Suite (EBS) è...Ott 09, 2025 0
Kaspersky ha annunciato Notification Protection, una nuova...Ott 08, 2025 0
Alcuni ricercatori di sicurezza hanno reso noto che Figma...