Aggiornamenti recenti Aprile 19th, 2024 9:00 AM
Ott 05, 2020 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, Malware, News, RSS, Scenario 0
Non capita spesso di individuare un nuovo protagonista nel panorama degli APT (Advanced Persistent Threat), i gruppi hacker che lavorano per conto di governi e servizi segreti. Più raro che mai è che i “nuovi arrivati” abbiano alle spalle quasi un decennio di attività nel settore del cyber-spionaggio.
Secondo i ricercatori di ESET, però, il gruppo battezzato come XDSpy sarebbe attivo fin dal 2011 e le loro operazioni sarebbero passate sottotraccia fino all’inizio del 2020, quando gli analisti si sono imbattuti in un malware che hanno definito “non particolarmente sofisticato”.
Nel loro report, i ricercatori spiegano che XDDown è un trojan modulare che integra diverse funzionalità: dalla raccolta di informazioni sul sistema, al furto di documenti e password, fino al tracciamento degli spostamenti attraverso il rilevamento delle connessioni alle reti Wi-Fi pubbliche.
Anche se il malware utilizzato dai pirati non è particolarmente complesso, i ricercatori di ESET hanno ricostruito parte dell’attività del gruppo, che avrebbe interessato principalmente l’Europa orientale e i Balcani. Nel dettaglio, gli hacker di XDSpy avrebbero colpito in Bielorussia, Moldavia, Russia, Serbia e Ucraina.
Il vettore di attacco utilizzato nelle campagne più recenti sarebbe rappresentato da classiche email di phishing, in buona parte facenti riferimento alla pandemia da Covid-19. Qualcosa di non molto originale, ma che evidentemente mantiene una sua efficacia.
La definizione di APT deriverebbe invece dal loro modus operandi, che secondo gli analisti avrebbe privilegiato l’offuscamento alla persistenza. In altre parole, il malware utilizzato da XDSpy integra alcune funzioni come l’eliminazione di alcuni plugin dopo un certo periodo di tempo che denota una maggiore attenzione alla necessità di rimanere “invisibili”.
Difficile capire quale sia la “paternità” del gruppo. Nel loro report, gli analisti rilevano come l’area di azione sia considerata normalmente appannaggio sia dei paesi facenti parte della NATO (con gli Stati Uniti come primi indiziati) sia del governo di Mosca.
Mar 12, 2024 0
Feb 28, 2024 0
Gen 29, 2024 0
Gen 18, 2024 0
Apr 19, 2024 0
Apr 18, 2024 0
Apr 18, 2024 0
Apr 17, 2024 0
Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Apr 12, 2024 0
In occasione del Privacy Tour 2024, l’iniziativa del...Apr 11, 2024 0
Secondo l’ultimo report di Sophos, “It’s Oh...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 19, 2024 0
Il mondo del cybercrimine continua a mettere in difficoltà...Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 18, 2024 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno individuato un...Apr 17, 2024 0
“In un contesto di crescente fragilità, gli sforzi di...Apr 17, 2024 0
I mantainer di PuTTY, il client open-source di SSH e...