Aggiornamenti recenti Giugno 13th, 2025 12:44 AM
Dic 16, 2019 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, News, Phishing, RSS, Scenario, Tecnologia 0
A mali estremi, estremi rimedi. Dalle parti di Mozilla hanno deciso di dare un giro di vite nella gestione delle estensioni di Firefox prevedendo l’uso obbligatorio dell’autenticazione a due fattori per gli sviluppatori che forniscono estensioni per il popolare browser open source.
La mossa arriva dopo un periodo in cui Firefox ha subito una raffica di attacchi “indiretti” che hanno preso di mira gli account dei programmatori in un classico schema supply chain.
La tecnica, sempre più adottata dai cyber-criminali, prevede la compromissione dei sistemi o degli account degli sviluppatori software per inserire malware o codice malevolo nei loro prodotti. Gli esempi registrati dalla cronaca sono numerosi e hanno coinvolto, in particolare, i produttori di smartphone asiatici.
Nel settore dei browser (Firefox e Chrome) sembra però che ci sia una pressione costante e i tentativi di “inquinare” la filiera si moltiplicano in maniera esponenziale.
Il motivo è semplice: se un pirata informatico riesce a compromettere l’account di uno sviluppatore, può distribuire rapidamente un malware inserendolo in un aggiornamento per l’estensione. Come impostazioni predefinita, infatti, Firefox prevede l’aggiornamento automatico dei componenti aggiuntivi installati sul browser.
Una scelta condivisibile, che garantisce un maggior livello di sicurezza per chi utilizza Firefox. Nel caso in cui si verifichi un attacco come quello descritto, però, la funzione si trasforma in un boomerang.
Un eventuale aggiornamento distribuito da un pirata informatico, infatti, viene immediatamente distribuito su tutti i browser su cui è installato il componente aggiuntivo originale.
Oltre a consentire di colpire un gran numero di vittime con il minimo sforzo, inoltre, un attacco supply chain che prenda di mira il browser mette il cyber-criminale in una posizione di straordinario vantaggio. Compromettere il programma di navigazione permette infatti di rubare con facilità password e credenziali, rubare cookie di autenticazione e spiare l’attività online della vittima.
Nella maggior parte dei casi, i pirati puntano a sottrarre le credenziali di accesso agli store attraverso campagne di phishing mirate. Proprio per questo motivo Mozilla avrebbe deciso di rendere obbligatorio l’utilizzo del sistema di autenticazione a due fattori per tutti gli account che accedono al portale addons.mozilla.org.
L’obbligo partirà dal 2020 e, nelle intenzioni dell’azienda, dovrebbe rappresentare un argine al fenomeno degli attacchi supply chain.
Apr 15, 2025 0
Nov 27, 2023 0
Nov 07, 2023 0
Ott 26, 2023 0
Giu 13, 2025 0
Giu 12, 2025 0
Giu 11, 2025 0
Giu 10, 2025 0
Giu 09, 2025 0
La cybersecurity sta acquisendo sempre più importanza tra...Mag 30, 2025 0
Nel 2024, le piccole e medie imprese, spesso considerate il...Mag 27, 2025 0
MATLAB ha smesso di funzionare per quasi una settimana e...Mag 27, 2025 0
Nel corso del “TRU Security Day 2025” di...Mag 26, 2025 0
I ricercatori di Akamai hanno individuato di recente...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Giu 13, 2025 0
Nel gennaio 2025, i ricercatori di Aim Labs hanno...Giu 12, 2025 0
Le reti air-gapped, ovvero fisicamente separate da Internet...Giu 11, 2025 0
Nell’aggiornamento di sicurezza di giugno Microsoft...Giu 10, 2025 0
Di recente Google ha agito su un bug che consentiva...Giu 10, 2025 0
In un contesto nazionale in cui il cyber crime colpisce...