Aggiornamenti recenti Gennaio 9th, 2025 10:00 AM
Giu 15, 2018 Marco Schiaffino News, RSS, Vulnerabilità 0
Ennesima divergenza sulla gravità di una vulnerabilità e questa volta lo sgarbo nei confronti di Microsoft non arriva dal solito Project Zero team di Google, ma dai più comprensivi (almeno di solito) ricercatori di Talos, che questa volta però hanno deciso di bacchettare l’azienda di Satya Nadella.
Tutto gira intorno a una falla di sicurezza (CVE-2018-8210) che i ricercatori di Talos hanno segnalato lo scorso marzo a Microsoft e che l’azienda ha puntualmente risolto pubblicando un aggiornamento. Come si legge nel report pubblicato su Internet, la vulnerabilità riguarda una DLL deputata a gestire i file WIM (Windows Imaging Format) del sistema operativo Microsoft.
Se la pubblicazione della patch è una buona notizia (per lo meno questa volta nessuno ha provato a definirla una “funzionalità”) le due parti sembrano aver avuto a che ridire per quanto riguarda la gravità della falla stessa, che dalle parti di Redmond è stata un po’ “annacquata”.
Sulla pagina dedicata alla vulnerabilità da Microsoft (pubblicata il 12 giugno) si dice infatti che per sfruttare la falla un pirata dovrebbe ottenere l’accesso al sistema e avviare poi un’applicazione creata “ad hoc”.
Dalla descrizione contenuta nel report pubblicato da Talos si parla invece della possibilità che l’uso di un file in formato WIM (Windows Imaging Format) consenta l’esecuzione di codice in remoto. Una falla di sicurezza difficile da derubricare a “marginale”.
Tanto che Talos ha sentito la necessità di mettere i puntini sulle “i” pubblicando a stretto giro (il suo report è arrivato sul Web il giorno dopo l’avviso di Microsoft) una descrizione della vulnerabilità ben diversa. Qualcosa che di solito non succede e che ha un unico scopo: segnalare l’irritazione per un atteggiamento che i ricercatori non devono aver gradito molto.
Dic 27, 2024 0
Dic 12, 2024 0
Dic 03, 2024 0
Nov 15, 2024 0
Gen 09, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Gen 07, 2025 0
Gen 06, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Se finora l’FBI e il governo degli Stati Uniti ha...Gen 02, 2025 0
Oggi le aziende italiane non solo devono affrontare nuove e...Dic 31, 2024 0
Negli ultimi anni gli attacchi zero-day nei dispositivi...Dic 30, 2024 0
Nonostante gli sforzi per redigere e consegnare i report...Dic 23, 2024 0
Tempo di bilanci di fine anno anche per il mondo della...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Gen 09, 2025 0
Di recente è emersa una nuova campagna di phishing che...Gen 08, 2025 0
Se finora l’FBI e il governo degli Stati Uniti ha...Gen 07, 2025 0
Lo scorso venerdì Moxa, provider di reti industriali, ha...Gen 06, 2025 0
Nel corso della scorsa settimana, il CERT-AGID ha...Gen 03, 2025 0
I ricercatori di SafeBreach hanno pubblicato una PoC di...