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Un virus fa strage dei registratori di cassa nella catena Tim Hortsons

Mar 05, 2018 Marco Schiaffino Attacchi, Malware, News, RSS 1

Il malware si è diffuso rapidamente infettando i sistemi dei punti vendita in rapida successione. Le casse usano Windows XP.

I cari vecchi virus (i malware in grado di replicarsi e diffondersi da un PC all’altro – ndr) sono tutt’altro che morti. A dimostrarlo la vicenda di Tim Horstons, la catena canadese di locali che ha recentemente subito un attacco devastante.

Il virus in questione ha preso di mira i registratori di cassa, basati sul sistema operativo Microsoft Windows XP, e si è diffuso rapidamente tra i punti vendita del Canada.

Le prime notizie avevano infatti parlato di circa 100 negozi colpiti, ma nel corso della settimana il conteggio è arrivato a più di 1.000, con gli inevitabili problemi legati all’impossibilità di proseguire con l’attività nei locali.

Vendite bloccate, impiegati senza stipendio e perdite per i gestori dei locali. Il virus che ha colpito la catena ha provocato grossi guai.

Tim Horstons è un franchising e le conseguenze dell’attacco si sono riverberate nella reazione furibonda dei gestori che hanno preso di mira Restaurant Brands Inc., la società che si occupa tra le altre cose della gestione dei sistemi informatici della catena.

Stando alle dichiarazioni della società, il virus non avrebbe messo a rischio i dati delle carte di credito dei clienti, ma semplicemente messo fuori uso i terminali. Considerato però che le indagini per accertare cosa sia realmente avvenuto sono ancora in corso, questa affermazione va presa con le pinze.

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