Aggiornamenti recenti Settembre 25th, 2023 2:00 PM
Ott 05, 2017 Marco Schiaffino Attacchi, News, RSS, Scenario 1
Un nuovo fronte di confronto della cyber-guerrilla o semplice paranoia? Le dichiarazioni rilasciate al Wall Street Journal dal colonnello statunitense Christopher L’Heureux solleticano la fantasia di molti, anche se per il momento la denuncia sembra fondarsi su indizi piuttosto deboli.
Secondo l’ufficiale, di stanza in una base in Polonia, i soldati NATO nell’area starebbero subendo una serie di attacchi che puntano a compromettere i loro smartphone privati e che potrebbero avere l’obiettivo di sfruttare il sistema GPS per tracciarne i movimenti o, addirittura, prenderne il controllo per disturbare o alterare le comunicazioni.
Le prove? Stando a quanto riporta il quotidiano statunitense, molti soldati avrebbero segnalato comportamenti “sospetti” dei loro dispositivi, come la comparsa in playlist di brani che non avevano mai scaricato e lo stesso colonnello si sarebbe accorto che il suo iPhone era in modalità “smarrito”, mentre qualcuno cercava di fare breccia nel dispositivo da un indirizzo IP russo.
Con tutta la buona volontà, un po’ poco per pensare che i servizi segreti russi stiano utilizzando attacchi del genere per garantirsi un vantaggio tattico sulle forze NATO. Prima di tutto perché chi veste un’uniforme spesso si dimentica che, per lo meno dal punto di vista tecnico, il suo smartphone privato è come quello di chiunque altro ed è di conseguenza esposto ad attacchi esattamente come quello del panettiere sotto casa.
L’idea di attacchi informatici agli smartphone dei soldati è suggestiva. Ma prima di avviare azioni diplomatiche di protesta forse sarebbe meglio pensarci due volte…
La brutta avventura capitata al colonnello con il suo iPhone, per esempio, ricorda da vicino una comune tecnica di attacco che i pirati informatici portano “a tappeto” e di cui abbiamo parlato in un articolo precedente, mentre il tentativo di intrusione proveniente da un IP russo non merita nemmeno commenti. Se dovessimo attribuire al governo di Putin tutti gli attacchi che sembrano provenire dalla Russia staremmo già parlando di terza Guerra Mondiale.
Per quanto riguarda i brani in playlist, sarebbe interessante dare un’occhiata agli smartphone dei soldati di stanza nel Baltico per verificare se non abbiano installato una delle tante app che forniscono suonerie a pagamento caricando il servizio sulla bolletta.
In ogni caso le modalità di attacco non sembrano esattamente quelle che ci si potrebbe aspettare dall’intelligence di Putin, che in passato ha dimostrato di saper usare tecniche di attacco ben più raffinate anche contro gli smartphone, come nel caso dell’Ucraina emerso lo scorso dicembre.
Il caso dell’esercito ucraino (in quel caso la Russia è sospettata di aver preso di mira un’app usata dagli artiglieri per eseguire più in fretta le operazioni di puntamento degli obici) però è più unico che raro e ci sono molti dubbi riguardo al fatto che i soldati NATO possano usare il loro smartphone per operazioni militari.
Resta l’ipotesi dell’uso dei dispositivi privati per tracciare gli spostamenti, già teorizzata dai vertici dell’esercito israeliano nel caso di una serie di attacchi “social” emersi all’inizio dell’anno, che i militari attribuivano ad Hamas.
Nel dubbio, la NATO potrebbe predisporre un bel corso di sicurezza informatica per i suoi militari. Magari non servirà a fermare un attacco informatico da parte dei russi, ma viste le disavventure che stanno vivendo siamo certi che gli sarebbe utile.
Set 20, 2023 0
Set 14, 2023 0
Set 13, 2023 0
Set 12, 2023 0
Set 25, 2023 0
Set 25, 2023 0
Set 22, 2023 0
Set 22, 2023 0
Devi essere connesso per inviare un commento.
Set 19, 2023 0
Uno dei modi migliori per condividere idee e favorire la...Set 18, 2023 0
I dispositivi IoT stanno trasformando l’operatività...Set 18, 2023 0
La sicurezza delle password è un aspetto cruciale per...Set 13, 2023 0
Il fenomeno dei ransomware non si arresta e, anzi, continua...Set 13, 2023 0
Il furto di account rimane uno dei principali problemi di...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Set 25, 2023 0
Il team di sicurezza di Sonatype ha individuato unaSet 25, 2023 0
SentinelLabs e QGroup GmbH hanno individuato un nuovo...Set 22, 2023 0
Signal Foundation, l’azienda dietro l’omonima...Set 22, 2023 0
GitLab ha rilasciato due patch urgenti per risolvere una...Set 21, 2023 0
Nel corso di Innovation 2023, Intel ha annunciato il...
Americani… Sempre ad aizzare..