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Gen 30, 2017 Marco Schiaffino Attacchi, Gestione dati, Malware, News, RSS 0
Cockrell Hill è un piccolo centro abitato (4.193 abitanti) del Texas, completamente circondato dalla città di Dallas. La stazione di polizia, di conseguenza, non è certo paragonabile a quella delle grandi metropoli americane.
Nonostante le ridotte dimensioni, però, c’è da scommettere che il capo della polizia Stephen M. Barlag non deve aver preso bene quanto accaduto lo scorso 12 dicembre, quando ha ricevuto la notizia che tutte le prove archiviate in formato digitale erano andate perdute.
A combinare il pasticcio sarebbe stato un agente che ha aperto l’allegato sbagliato, aprendo le porte della rete locale a un ransomware. Stando al comunicato ufficiale emesso dal dipartimento di polizia, l’email sarebbe stata inviata da un indirizzo clonato, che appariva legittimo.
Il malware, invece, sarebbe una variante di Locky (la polizia texana parla di Osiris, ma un malware del genere non esiste) che ha raggiunto il server principale della stazione di polizia.

Probabilmente la polizia di Cockrell Hill è stata vittima del ransomware Locky, una variante del quale utilizza l’estensione .osiris per rinominare i file crittografati.
Il ransomware ha colpito, oltre tutti i documenti Office, le fotografie, i video ripresi con le telecamere personali degli agenti, quelli delle auto e alcuni video di sorveglianza di abitazioni private.
Risultato: le prove raccolte negli ultimi 8 anni di attività sono state crittografate e, di conseguenza, sono diventate inaccessibili. La (ennesima) brutta sorpresa è arrivata quando, esclusa l’opzione di cedere al ricatto, i tecnici della stazione di polizia hanno cercato di ripristinare i dati utilizzando le copie di backup.
Il sistema automatico che esegue le copie di sicurezza dei dati conservati sul server, infatti, si era avviato poco dopo l’attacco del ransomware. Il backup, di conseguenza, conteneva soltanto la versione crittografata dei file.
L’unica speranza, a quanto si legge sempre nel comunicato ufficiale, è che una parte delle prove possa essere recuperata dai supporti fisici originali (CD e DVD) conservati negli archivi della stazione di polizia. In ogni caso agli agenti di Cockrell Hill spetta un vero lavoraccio.
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