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Feb 09, 2018 Marco Schiaffino Gestione dati, In evidenza, Leaks, News, RSS 1
Si preparano tempi duri per gli esperti di sicurezza di Apple che si occupano di iOS. Il sistema operativo più “blindato” sul mercato, infatti, rischia di non essere più così ermetico.
A mettere a rischio iPhone e iPad è la pubblicazione, avvenuta su GitHub, di quello che sembrerebbe essere il codice sorgente di iBoot, un componente particolarmente “delicato” del sistema operativo mobile di Apple.
La funzione di iBoot infatti è quella di gestire primo avvio del sistema, una fase nel corso della quale vengono fatti anche alcuni fondamentali controlli di sicurezza.
Il link al repository su GitHub è circolato nel corso della scorsa notte e, quando se ne sono resi conto dalle parti di Apple, era già troppo tardi. L’azienda di Tim Cook ha richiesto immediatamente la chiusura della pagina, ma il danno era fatto.
Una volta finito su GitHub, c’è voluto poco perché cominciasse a circolare tra centinaia di persone. Il tentativo di bloccarne la diffusione sul nascere non aveva speranze di successo.
Il codice in questo momento viene condiviso da centinaia di programmatori (prevalentemente jailbreaker) e spunta in continuazione su siti Web e sistemi di condivisione peer to peer.
Stando a quanto riporta chi ci ha messo le mani sopra, si tratterebbe del codice relativo alla versione 9.3 di OS risalente a marzo 2016 (ora siamo alla 11.2.5) e la sua prima pubblicazione risalirebbe a 4 mesi fa, quando qualcuno lo ha postato su Reddit senza però che nessuno ci facesse troppo caso.
Probabile quindi che ci sia qualche differenza rispetto al loader attualmente in uso sui dispositivi Apple, ma il fatto che chiunque possa esaminare la struttura stessa di iBoot rappresenta certamente un problema.
Secondo alcuni, però, non si tratterebbe di un vero disastro. Il codice di iBoot, infatti, era già stato sottoposto a operazioni di reverse engineering da parte di numerosi ricercatori nella normale attività di ricerca di vulnerabilità e falle di sicurezza.
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One thought on “Apple soffre un “mega leak”: il codice sorgente di iBoot su Internet”