Aggiornamenti recenti Aprile 30th, 2025 9:31 AM
Nov 10, 2017 Marco Schiaffino Hacking, In evidenza, Leaks, News, RSS 0
Le schermaglie tra il governo USA e la società di sicurezza di Eugene Kaspersky non sembrano essere destinate a fermarsi. Anche perché più passa il tempo, più si ha la sensazione che dalle parti di Washington abbiano preso gusto a fare dispetti alla società di sicurezza russa.
L’ultimo emerge con la prima pubblicazione della serie Vault 8 di WikiLeaks, cioè la “fase due” delle rivelazioni che il sito di Julian Assange dedica agli strumenti di hacking utilizzati dalla CIA.
Terminata la serie di leak denominati Vault 7, che ha riguardato esclusivamente la documentazione relativa agli strumenti informatici usati dagli 007 statunitensi, ora l’organizzazione di Assange è passata alla pubblicazione del codice sorgente dei tool, che stando a quanto si legge sulle pagine del sito non conteranno comunque exploit o codice che possa rappresentare un “assist” per i cyber-criminali.
La prima uscita del nuovo corso riguarda HIVE, il sistema di server “nascosti” che la Central Intelligence Agency utilizza per far passare inosservate le comunicazioni dai computer compromessi ai server Command and Control.
All’interno del codice, però, sono stati trovati anche alcuni certificati digitali falsi, usati per l’installazione degli “impianti” (così gli agenti americani definiscono i loro malware) sui computer presi di mira nelle loro operazioni.
E qui arriva la sorpresa: tra le tante possibili società che avrebbero potuto scegliere per camuffare l’origine dei loro software, gli sviluppatori della CIA hanno scelto proprio Kaspersky.
Il certificato risulta essere stato rilasciato da Thawte Premium Server CA, Cape Town. Peccato che sia falso e che il malware che lo utilizza non c’entri nulla con Kaspersky.
Dopo il polverone sollevato nei mesi scorsi dal governo statunitense si scopre quindi che è tutto vero: c’è qualcuno che usa l’antivirus Kaspersky come paravento per operazioni di spionaggio. Solo che a farlo non sono i servizi segreti russi, ma la CIA.
Eugene Kaspersky, per il momento, sulla vicenda ha rilasciato solo un laconico commento: “Abbiamo investigato riguardo le rivelazioni contenute nel rapporto Vault 8 e possiamo confermare che i certificati a nostro nome sono falsi. Le nostre chiavi private, servizi e clienti sono al sicuro e non hanno subito alcuna compromissione”.
Mar 04, 2025 0
Gen 24, 2025 0
Nov 11, 2024 0
Ott 02, 2024 0
Apr 30, 2025 0
Apr 29, 2025 0
Apr 28, 2025 0
Apr 24, 2025 0
Apr 29, 2025 0
Secondo una recente analisi pubblicata dal Threat...Apr 18, 2025 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno pubblicato una nuova...Apr 15, 2025 0
La diffusione dell’IA e il progressivo miglioramento...Apr 09, 2025 0
Gli agenti di IA stanno diventando sempre più capaci, in...Apr 07, 2025 0
I file PDF possono diventare molto pericolosi: stando a una...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Apr 30, 2025 0
Quest’anno la RSA Conference, il più grande evento...Apr 29, 2025 0
Secondo una recente analisi pubblicata dal Threat...Apr 28, 2025 0
Una delle ultime patch di Windows, rilasciata per risolvere...Apr 24, 2025 0
I ricercatori di Dr. Web, fornitore russo di software...Apr 23, 2025 0
A sei anni dal primo annuncio, Google ha deciso di...