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Una vulnerabilità zero-day di Office usata per attacchi mirati

Ott 11, 2017 Marco Schiaffino News, RSS, Vulnerabilità 0

Il bug consente di eseguire codice in remoto ed è stato utilizzato per diffondere un trojan. Disponibile la patch che corregge la falla di sicurezza.

L’aggiornamento di ottobre per Windows contiene correzioni per 62 vulnerabilità (33 delle quali consentono l’esecuzione di codice in remoto) individuate nei prodotti Microsoft e, si spera, la tempestiva installazione dell’update impedirà che vengano sfruttate per colpire gli utenti con nuove tecniche di attacco.

Per una di queste, però, è già troppo tardi. Come spiega in uno stringato report la società di sicurezza Qihoo 360 Core Security, una delle vulnerabilità è già stata utilizzata per compromettere alcuni PC Windows.

Si tratta di una vulnerabilità di Office (CVE-2017-11826) considerata critica. E non c’è da stupirsi: nella descrizione di Microsoft si legge che “se l’utente ha privilegi di amministratore, l’attacco permette al pirata di prendere il controllo del sistema. Potrebbe quindi installare programmi, visualizzare, modificare o cancellare dati o creare nuovi account con privilegi pieni”.

Lo schema dell’attacco come riportato dai ricercatori di Qihoo 360 Core Security.

Gli attacchi a cui si riferisce il report di Qihoo 360 Core Security risalgono al 28 settembre e avrebbero sfruttato la vulnerabilità attraverso l’invio di messaggi di posta a cui erano allegati dei documenti in formato RTF confezionati in modo da avviare l’esecuzione di un trojan di cui i ricercatori non specificano la natura.

Quel che è certo è che si trattava di attacchi mirati, portati con email di spear phishing altamente personalizzate in modo da indurre le vittime ad aprire l’allegato.

Chi avesse avuto la pessima idea di ritardare gli aggiornamenti di questo mese per i prodotti Microsoft, quindi, è avvisato: meglio darsi una mossa.

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