TikTok traccia anche chi non usa l'app

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TikTok traccia anche chi non usa l’app

Ott 06, 2022 Redazione news Gestione dati, News, RSS 0

Secondo un’indagine di Consumer Reports, TikTok riceve dati da centinaia di organizzazioni anche su persone che non usano l’app e le informazioni possono essere di natura sensibile

Un’indagine di Consumer Reports ha scoperto che TikTok sta cooperando con un numero crescente di altre aziende per raccogliere dati su chi naviga in Internet, anche se non usa l’app.

Le aziende in questione inseriscono nei loro siti web dei piccoli tracker di TikTok chiamati “pixel”. TikTok utilizza poi le informazioni raccolte dalla rete di pixel per aiutare le aziende a indirizzare gli annunci a potenziali clienti e per misurare l’efficacia della loro pubblicità.

Per la sua indagine, Consumer Reports ha incaricato la società di sicurezza Disconnect di cercare i pixel di TikTok in circa 20.000 siti, tra cui 1.000 dei più popolari negli USA e istituzioni didattiche e governative che spesso trattano argomenti delicati. Hanno trovato centinaia di organizzazioni che condividono dati con TikTok.

Il gigante della dieta Weight Watchers ha dei tracker di TikTok. Il Dipartimento di Sicurezza Economica dell’Arizona comunica a TikTok quando si visualizzano pagine dedicate alla violenza domestica o all’assistenza alimentare.

Persino Planned Parenthood, una grandissima organizzazione che si occupa primariamente del delicato tema dell’aborto, utilizza i tracker, notificando automaticamente a TikTok ogni persona che si reca sul suo sito web.

Anche dei siti di ospedali usano i pixel. Disconnect ha scoperto che i dati trasmessi a TikTok possono includere l’indirizzo IP dell’utente, un numero identificativo univoco, la pagina visitata e ciò che la persona clicca, digita o cerca.

TikTok ha dichiarato a Consumer Reports che, se riceve dati su qualcuno che non ha un account sull’app, li usa solo per i rapporti aggregati che invia agli inserzionisti. I termini di servizio di TikTok dicono inoltre che i suoi clienti pubblicitari non possono inviare all’azienda alcun tipo di informazione sensibile.

Non esiste però un modo indipendente per i consumatori per verificare queste dichiarazioni e secondo Consumer Reports ricevono in realtà dati sensibili. Per esempio, TikTok ottiene informazioni mediche da WebMD e, nelle prove legate all’indagine, un pixel ha segnalato la ricerca di “disfunzione erettile”.

Consumer Reports offre anche dei consigli per tutelare i propri dati, come modificare le impostazioni sulla privacy del browser per bloccare i tracker e utilizzare browser come Firefox e Brave, più attenti alla privacy rispetto a Chrome.

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