Accedi al tuo profilo

Selezione la tua area di interesse

News Recenti

Transparency Center Initiative di Kaspersky Lab: cosa significa per l’Italia
Una vulnerabilità di ASUS Live Update di sette anni fa viene ancora sfruttata
Il cybercrime si evolve velocemente e l’IA diventa protagonista: le previsioni di Group-IB per il 2026
Kaspersky, le PMI italiane sono un bersaglio strutturale per il cybercrime
Il cybercrime si evolve e si adatta, integrando l’IA nel proprio arsenale: il report di ESET
L’IA al centro delle strategie di cybersecurity future: le previsioni di Crowdstrike

Server Microsoft Exchange sempre più attaccati con backdoor di IIS

Lug 28, 2022 Redazione news Attacchi, News, RSS 0

Microsoft segnala che le estensioni di Internet Information Services sono sempre più spesso usate dai pirati per creare backdoor difficili da trovare e persistenti nei server Exchange

Gli hacker sfruttano sempre più spesso le estensioni di Internet Information Services (IIS) come backdoor per violare i server Microsoft Exchange. IIS è un complesso di servizi server Internet per sistemi operativi Windows che gestisce vari protocolli come FTP, SMTP, NNTP e HTTP/HTTPS.

Secondo Microsoft, le backdoor di IIS si nascondono in profondità negli ambienti target e forniscono un meccanismo di persistenza duraturo ai pirati informatici. Sono inoltre difficili da individuare perché si trovano per lo più nelle stesse directory dei moduli legittimi utilizzati dalle applicazioni e seguono la loro stessa struttura di codice.

Nella maggior parte dei casi, la logica della backdoor è minima e non può essere riconosciuta come malevola senza una comprensione approfondita del funzionamento delle estensioni IIS legittime, il che rende anche difficile determinare la fonte dell’infezione.

In genere, gli aggressori sfruttano una vulnerabilità critica nell’applicazione per ottenere l’accesso iniziale, prima di introdurre uno script della shell Web come primo payload. In un secondo momento, installano una backdoor IIS per ottenere un accesso altamente nascosto e persistente al server. Gli hacker possono anche installare moduli IIS personalizzati per i loro scopi.

Una volta registrata con l’applicazione target, la backdoor può monitorare le richieste in entrata e in uscita e svolgere ulteriori attività, come l’esecuzione di comandi remoti, il furto di informazioni o il dumping delle credenziali in background mentre l’utente si autentica.

Microsoft prevede un aumento degli attacchi che utilizzano le backdoor di IIS e consiglia alle organizzazioni di seguire una serie di pratiche di sicurezza per difendere i propri server. Tra queste, mantenere aggiornati i server Exchange e tenere abilitate le soluzioni anti-malware e di sicurezza.

L’azienda suggerisce inoltre ai suoi clienti di rivedere i ruoli e i gruppi sensibili, di limitare l’accesso alle directory virtuali IIS, di dare priorità agli avvisi di sicurezza e di ispezionare i file di configurazione e le cartelle bin.

Condividi l'articolo