Aggiornamenti recenti Dicembre 22nd, 2025 12:00 PM
Lug 07, 2022 Redazione news Attacchi, News, RSS 0
Nel 2019 l’Università di Maastricht, nei Paesi Bassi, ha subito un attacco ransomware che ha impedito al personale e agli studenti di accedere a una serie di documenti e servizi, tra cui ricerche, risorse della biblioteca ed e-mail. Per riprendere l’operatività l’istituto ha sborsato un riscatto di 200.000 euro.
Dal momento in cui l’attacco è stato reso noto, nel dicembre 2019, l’università ha collaborato con la polizia e la Procura. L’indagine è stata principalmente di natura digitale, ma ha utilizzato anche strategie finanziarie e operazioni tattiche. Ben presto la ricerca si è spinta al di fuori dei Paesi Bassi e si è instaurata una stretta collaborazione internazionale con vari Paesi in cui è stato possibile raccogliere dati.

Seguendo una pista, il team investigativo si è recato in Ucraina nel 2021. Le autorità locali si sono attivate portando al sequestro della criptovaluta da parte della Procura olandese. Già nel febbraio 2020, la squadra investigativa aveva congelato un wallet con parte del riscatto pagato.
Il valore delle criptovalute trovate all’epoca era di 40.000 euro ma nel frattempo la crescita del Bitcoin lo ha portato a raggiungere circa 500.000 euro. I fondi sequestrati sono ora su un conto della Procura. Il Ministero della Giustizia ha avviato un procedimento legale per garantire che il denaro sia destinato all’università.
Se il denaro verrà recuperato, il consiglio direttivo dell’istituto intende destinarlo a un fondo per gli studenti disagiati, i cui dettagli devono ancora essere definiti. “L’attacco informatico ha mostrato quanto gli studenti possano essere vulnerabili nei loro progressi di studio, ma certamente anche dal punto di vista finanziario” – spiega il vicepresidente del consiglio direttivo dell’istituto, Nick Bos.
“Le crisi che abbiamo vissuto da allora non hanno fatto altro che sottolineare ulteriormente questa vulnerabilità. Alla luce di ciò, il Consiglio direttivo ritiene molto appropriato l’utilizzo di questi fondi per aiutare gli studenti in difficoltà.” – conclude. L’università sottolinea che il danno complessivamente subito a causa dell’attacco è notevolmente superiore a questa cifra.
Dic 18, 2025 0
Nov 19, 2025 0
Nov 04, 2025 0
Ott 21, 2025 0
Dic 22, 2025 0
Dic 22, 2025 0
Dic 19, 2025 0
Dic 17, 2025 0
Dic 22, 2025 0
Nel 2025 la pressione cyber sul settore finanziario è...
Dic 18, 2025 0
Se c’è una cosa su cui tutti concordano è che...
Dic 17, 2025 0
Il secondo semestre del 2025 ha segnato un punto di svolta...
Dic 15, 2025 0
Il 2025 sta giungendo al termine e nel mondo della...
Dic 10, 2025 0
Secondo il National Cyber Security Centre (NCSC),...
Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...
Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...
Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...
Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...
Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...
Dic 22, 2025 0
Nel 2025 la pressione cyber sul settore finanziario è...
Dic 22, 2025 0
Nel corso della settimana appena analizzata, il CERT-AGID...
Dic 19, 2025 0
Una vecchia vulnerabilità di ASUS Live Update è ancora...
Dic 18, 2025 0
Se c’è una cosa su cui tutti concordano è che...
Dic 17, 2025 0
Mezzo milione di nuovi file malevoli al giorno. È
