Aggiornamenti recenti Giugno 1st, 2023 9:30 AM
Mag 23, 2023 Dario Orlandi Hacking, News, RSS, Tecnologia 0
La diffusione degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale sta sollevando diversi problemi di sicurezza, che coinvolgono anche i sistemi di autenticazione con password.
Una soluzione che sfrutta l’intelligenza artificiale è PassGAN AI, un sistema in due parti: una rete generativa crea le password che potrebbero essere utilizzate un utente, mentre una rete discriminante confronta le password generate con quelle reali provenienti da leak e altre fonti.
La rete discriminante addestra la rete generativa per creare password migliori e più accurate. Secondo Home Security Heroes, le password composte da quattro, cinque e sei caratteri con combinazioni di lettere, numeri e simboli possono essere indovinate quasi istantaneamente da PassGAN AI.
Anche una password di sette caratteri con lettere maiuscole e minuscole e numeri (ma senza simboli) potrebbe essere violata in meno di un minuto. Le password più complesse (costituite da otto e nove caratteri) richiedono rispettivamente sette ore e due settimane per essere decifrate.
Home Security Heroes ha utilizzato PassGAN AI per analizzare oltre 15 milioni di password comuni, con risultati piuttosto preoccupanti.
L’uso dell’intelligenza artificiale per decifrare password ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza, ma è utile notare che strumenti simili esistono da qualche tempo e le password rimangono ragionevolmente sicure, a patto che siano lunghe e complesse.
Fonte: Home Security Heroes
Gli strumenti dedicati alla violazione delle password, anche quelli basati sull’IA, sono efficaci solo quanto i dati a loro disposizione.
Rimangono quindi valide, a maggior ragione, tutte le precauzioni e le best practices che presiedono alla protezione dei sistemi di autenticazione: in particolare, oltre a selezionare password lunghe e robuste (la lunghezza necessaria sta aumentando rapidamente), è importante anche aggiungere ulteriori fattori di autenticazione, avendo cura di implementare un sistema robusto e resiliente agli attacchi più comuni.
Un approccio basato sul paradigma zero trust può inoltre aiutare a contenere eventuali violazioni monitorando i comportamenti degli utenti e rilevando eventuali attività inconsuete.
Mag 26, 2023 0
Mag 19, 2023 0
Mag 15, 2023 0
Mag 11, 2023 0
Giu 01, 2023 0
Mag 31, 2023 0
Mag 31, 2023 0
Mag 30, 2023 0
Giu 01, 2023 0
Kaspersky ha pubblicato il suo Incident Response report,...Mag 31, 2023 0
A margine del Security Day, il principale evento dedicato...Mag 31, 2023 0
Lo scorso 3 maggio Discord ha annunciato...Mag 30, 2023 0
Veeam ha pubblicato i risultato del 2023 Ransomware Trends...Mag 30, 2023 0
Mandiant ha individuato un nuovo malware creato per colpire...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Mag 31, 2023 0
Lo scorso 3 maggio Discord ha annunciato...Mag 30, 2023 0
Mandiant ha individuato un nuovo malware creato per colpire...Mag 29, 2023 0
La carenza di esperti di sicurezza ha portato le imprese...Mag 26, 2023 0
Il ricercatore di sicurezza vdohney ha individuato e...Mag 25, 2023 0
La patch di Microsoft che avrebbe dovuto risolvere la...