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Backdoor Maggie trovata in centinaia di server Microsoft SQL

Ott 07, 2022 Redazione news Malware, News, RSS 0

Una nuova backdoor che prende di mira i server Microsoft SQL include funzioni per raccogliere informazioni, interagire con file e cartelle, eseguire programmi e accedere alla rete

DCSO CyTec ha recentemente trovato una nuova backdoor che prende di mira i server Microsoft SQL. Il malware si presenta sotto forma di una DLL “Extended Stored Procedure” (ESP), un tipo di estensione utilizzato da questi server. Sono un modo per offrire funzionalità estese alle query SQL da utilizzare in un server MSSQL.

Per installare Maggie, un hacker deve essere in grado di posizionare un file ESP in una directory accessibile dal server MSSQL e deve disporre di credenziali valide per caricarlo. Non è chiaro come venga eseguito nella pratica un attacco.

Una volta caricata in un server da un aggressore, Maggie viene controllata esclusivamente tramite query SQL e offre una serie di funzionalità. Con i suoi comandi è possibile cercare informazioni sul sistema, interagire con file e cartelle ed eseguire programmi.

Ci sono inoltre varie funzionalità legate alla rete, come l’attivazione di TermService, l’esecuzione di un server proxy Socks5 o l’impostazione del port forwarding per far sì che Maggie agisca come testa di ponte nell’ambiente di rete del server. La lista di comandi, riportata nell’articolo di DCSO CyTec, è corposa e per alcuni di essi sono incluse anche le istruzioni d’uso.

La backdoor è anche in grado di loggarsi tramite attacchi bruteforce ad altri server MSSQL e di aggiungere uno speciale utente backdoor hardcoded nel caso in cui riesca a ottenere l’accesso da amministratore.

DCSO CyTec ha identificato oltre 250 server colpiti dal malware in tutto il mondo, con una chiara concentrazione nella regione Asia-Pacifico. Corea del Sud, India e Vietnam sono i Paesi più colpiti, seguiti da Cina e Taiwan al quarto e quinto posto. Gli altri Paesi sembrano essere secondari.

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