Aggiornamenti recenti Ottobre 31st, 2025 11:40 AM
Set 20, 2021 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, News, RSS 0
Ancora una truffa a tema criptovalute, ancora una truffa che usa come esca il nome di Elon Musk. La nuova tecnica messa a punto dai pirati informatici per spennare i polli che sistematicamente cadono nella loro rete, ha abbandonato Twitter e utilizza un normale messaggio di posta elettronica.
Come racconta Bleeping Computer in un articolo in cui Lawrence Abrams ripercorre tutti i passaggi dello schema truffaldino, l’email in questione invita la potenziale vittima a partecipare a un fantomatico Mutual Assistance Fund promosso dall’eccentrico magnate.
Nel messaggio, viene prospettata la possibilità di ottenere “aiuto” da parte di altri partecipanti al progetto con una donazione che varierebbe tra 0.001 e 0.055 bitcoin, che al cambio attuale ammonterebbe a una somma tra i 370 e i 2.035 euro.

Cosa devono fare i fortunati destinatari di questa imperdibile occasione? Collegarsi a un sito e registrarsi inserendo il proprio nome, una foto (opzionale) e, naturalmente, l’indirizzo di un wallet bitcoin.
Una volta completata la procedura, la vittima può finalmente fare click sul pulsante “Accetta donazioni dai partecipanti al progetto” e vedere comparire sullo schermo una serie di notifiche che segnalano le (finte) donazioni ricevute.
Arrivato al limite massimo di 0,055 bitcoin, compare infine una schermata che sollecita l’utente a incassare quanto raccolto, con una sola condizione: donare a sua volta almeno 0,001 bitcoin a uno dei partecipanti, di cui viene indicato l’indirizzo del conto.
Inutile dire che la “donazione” in questione finisce dritta nelle tasche dei pirati e che il malcapitato utente non vedrà mai un singolo euro.
Lo schema, però, sembra abbia avuto un certo successo. Sui due conti individuati da Abrams (non è escluso che ne esistano altri) risultano infatti un totale di 102 versamenti per un valore complessivo di circa 3.800 euro.
Spiccioli, rispetto ad altri casi simili, ma la vicenda conferma ancora una volta sia l’efficacia delle promesse basate su assurdi schemi piramidali, sia l’appeal di Musk come “benefattore”.
Feb 07, 2023 0
Gen 04, 2023 0
Ott 20, 2022 0
Ago 23, 2022 0
Ott 31, 2025 0
Ott 30, 2025 0
Ott 29, 2025 0
Ott 28, 2025 0
Ott 31, 2025 0
L’IA è un ottimo strumento per scrivere codice...
Ott 30, 2025 0
Un gruppo di ricercatori della Gerogia Tech University e...
Ott 27, 2025 0
Dante, un sofisticato e finora sconosciuto spyware...
Ott 21, 2025 0
Le campagne di estorsione e i ransomware continuano a...
Ott 17, 2025 0
Il Global Threat Intelligence Report di settembre...
Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...
Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...
Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...
Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...
Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...
Ott 31, 2025 0
L’IA è un ottimo strumento per scrivere codice...
Ott 30, 2025 0
Un gruppo di ricercatori della Gerogia Tech University e...
Ott 29, 2025 0
I ricercatori di LayerX hanno scoperto una vulnerabilità...
Ott 28, 2025 0
L’interruzione delle attività governative negli...
Ott 27, 2025 0
Dante, un sofisticato e finora sconosciuto spyware...
