Aggiornamenti recenti Aprile 24th, 2024 9:00 AM
Ago 25, 2021 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, Malware, News, Scenario 0
La tecnica della doppia estorsione, nel settore del ransomware, è ormai pratica comune. Come abbiamo già sottolineato in queste pagine, lo schema è estremamente lineare: prevede infatti una prima richiesta di riscatto per ripristinare l’accesso ai dati e una seconda per scongiurare la pubblicazione degli stessi su Internet.
A chiarire meglio le tattiche utilizzate dai cyber criminali, però, sono alcuni strumenti che questi utilizzano nel corso dei loro attacchi.
Come si legge in un articolo pubblicato da Bleeping Computer, gli specialisti in ransomware eseguono una ricerca mirata per individuare i documenti che possono consentire loro di esercitare la maggiore pressione sulle loro vittime.
L’uso di questi script PowerShell, individuato dai ricercatori del MalwareHunterTeam, si colloca nella fase finale della catena di attacco messa a punto dal gruppo Pysa.
Dopo aver compromesso un dispositivo e aver eseguito il movimento laterale che gli consente di accedere a ulteriori risorse all’interno della rete aziendale, i pirati utilizzano uno strumento che passa al setaccio i documenti al loro interno attraverso un sistema di ricerca per parole chiave.
Nel caso dello script individuato dai ricercatori, si tratta di un elenco di 123 parole che comprendono termini come “audit”; “security”; “confidential”; “finance”, “Government” e simili.
Le parole chiave, in pratica, puntano a selezionare sia quei documenti che possono contenere informazioni utili per ulteriori attacchi o di qualche valore, come le credenziali di accesso ai servizi, sia quelli che possono rappresentare un qualche “imbarazzo” per l’azienda colpita.
Insomma: piuttosto che “pescare nel mucchio”, i pirati informatici preferiscono eseguire a monte l’analisi del loro contenuto, in modo da sottrarre soltanto quei documenti che possono essergli utili nell’estorsione e, allo stesso tempo, minimizzare la quantità di dati che devono esfiltrare dalla rete.
Apr 22, 2024 0
Apr 19, 2024 0
Apr 16, 2024 0
Mar 28, 2024 0
Apr 24, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Apr 12, 2024 0
In occasione del Privacy Tour 2024, l’iniziativa del...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 23, 2024 0
In occasione dell’Italian Partner Conferencetenutasi...Apr 23, 2024 0
Un team di ricercatori ha sviluppato quello che ritengono...Apr 22, 2024 0
Nel periodo compreso tra il 13 e il 19 aprile,...Apr 22, 2024 0
I cyber attacchi moderni riescono a colpire anche le...