Aggiornamenti recenti Aprile 24th, 2024 2:00 PM
Nov 26, 2019 Marco Schiaffino Attacchi, In evidenza, News, Phishing, Privacy, RSS 0
Un fantasma si aggira su Internet: sono i sistemi di notifica automatica delle news introdotte da qualche mese a livello globale. Chiunque navighi le conosce: su qualsiasi sito si capiti, compare invariabilmente una finestra che “propone” la possibilità di ricevere notifiche.
In buona parte si tratta di richieste legittime, ma secondo quanto riporta Kaspersky, l’abuso di questa funzionalità per veicolare spam e attacchi informatici è in netta crescita.
La funzionalità, in realtà è comparsa nel 2015 e avrebbe (teoricamente) uno scopo più che legittimo: permettere agli utenti di visualizzare news e informazioni provenienti da siti di loro interesse. Il problema è che qualcuno ha pensato bene di abusarne, utilizzando le notifiche per inviare spam e collegamenti a siti che contengono codice malevolo.
I dati riportati dalla società di sicurezza russa parlano chiaro: tra il primo gennaio e il 30 settembre del 2019 sono stati ben 14 milioni gli utenti a cui è stata proposta una sottoscrizione “fraudolenta” attraverso notifiche online.
Il fenomeno è particolarmente “vivace” in Algeria, Bielorussia, Kazakistan e Filippine, ma i dati di Kaspersky confermano lo stesso fenomeno, anche se in percentuali minori, in tutto il mondo. L’Italia, per la cronaca, segna il 3,05% degli episodi rilevati dalla rete della società di sicurezza.
Il problema, in ogni caso, ha una certa rilevanza in Europa, dove l’introduzione del GDPR ha paradossalmente offerto un insperato assist ai pirati informatici. Il proliferare di finestre in cui viene chiesta l’autorizzazione al trattamento dei dati ha creato una certa confusione negli utenti, che spesso tendono a confondere e richieste di permesso per l’invio di notifiche con i disclaimer ai sensi della normativa europea.
Per fortuna, un argine al fenomeno potrebbe arrivare dalle prossime versioni dei due browser più diffusi (Chrome e Firefox) che, prossimamente, dovrebbero introdurre un sistema per limitare l’abuso delle notifiche.
Dopo aver rilevato che il sistema di comunicazione è ben poco apprezzato dagli utenti (solo l’1% acconsentirebbe all’invio di comunicazioni tramite questo strumento) Google e Mozilla hanno infatti deciso di introdurre un sistema per bloccare le notifiche.
Gli strumenti, per la verità, differiscono: mentre Firefox permetterà di usare un “opt out” del tipo “no e non chiedermelo più”, Chrome ci andrà più pesante, bloccando di default le notifiche e consentendo all’utilizzatore di scegliere se sbloccarle attraverso un comportamento “attivo”. Insomma: il problema esiste, ma è vicino alla soluzione.
Apr 24, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 16, 2024 0
Apr 12, 2024 0
Apr 24, 2024 0
Apr 23, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 22, 2024 0
Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 18, 2024 0
La corsa all’IA generativa ha spinto i produttori di...Apr 16, 2024 0
LockBit continua a colpire le organizzazioni di tutto il...Apr 15, 2024 0
Il 41% delle imprese italiane subisce mensilmente attacchi...Apr 12, 2024 0
In occasione del Privacy Tour 2024, l’iniziativa del...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Apr 24, 2024 0
I ricercatori di Cisco Talos hanno scoperto una nuova...Apr 24, 2024 0
ToddyCat, un gruppo APT che colpisce prevalentemente...Apr 23, 2024 0
In occasione dell’Italian Partner Conferencetenutasi...Apr 23, 2024 0
Un team di ricercatori ha sviluppato quello che ritengono...Apr 22, 2024 0
Nel periodo compreso tra il 13 e il 19 aprile,...