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Aggiornamento di emergenza per uno zero-day di Internet Explorer
Microsoft ha dovuto rilasciare a tempo di record la patch per una vulnerabilità che i pirati informatici stanno già usando per portare attacchi sul Web.
È uno dei bersagli preferiti dei pirati informatici e, anche se non è più diffuso come un tempo, rimane un ottimo vettore di attacco per i cyber-criminali. Stiamo parlando di Internet Explorer, lo storico browser Microsoft che (purtroppo) viene utilizzato ancora da molti software e componenti per gestire le comunicazioni via Web.
Anche se dalle parti di Redmond hanno ormai sostituito IE con il più evoluto (e più sicuro) Edge, gli sviluppatori Microsoft si sono trovati in questi giorni a dover fare gli straordinari per sviluppare a tempo di record una patch per una nuova vulnerabilità zero-day di Internet Explorer.
La falla di sicurezza (CVE-2018-8653) veniva infatti utilizzata da un gruppo di cyber-criminali per una campagna di diffusione di malware sul Web.
Il bug riguarda il motore di scripting del browser e consente, in pratica, di avviare l’esecuzione di codice in remoto. Tradotto in parole povere: ai pirati bastava attirare la potenziale vittima su un sito Internet sotto il loro controllo per installare malware sul PC del malcapitato.
A quanto pare, però, gli attacchi in questione erano opera di un gruppo altamente specializzato che selezionava i bersagli con cura e non portava campagne “a strascico”.
La patch è stata distribuita con l’ultima tornata di aggiornamenti e chi è al passo con gli update non ha nulla da temere.
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