Aggiornamenti recenti Dicembre 5th, 2025 4:48 PM
Dic 20, 2017 Marco Schiaffino Mercato, News, RSS 0
Parte il nuovo round tra Kaspersky e il governo degli Stati Uniti d’America. Dopo le accuse lanciate dagli alti papaveri di Washington, le smentite della società e il provvedimento che bandisce i prodotti della società di sicurezza russa dagli uffici governativi USA, la palla passa alle aule di tribunale.
La causa intentata dall’azienda di Eugene Kaspersky contro il provvedimento che ha di fatto “espulso” i suoi prodotti dal mercato statunitense punta tutto sul piano del rispetto delle procedure.
Nel dettaglio, il querelante lamenta il fatto che il provvedimento sia stato emesso senza che alla società russa (il cui appello viene presentato a nome delle filiali statunitense e britannica) fosse concesso di far sentire le sue ragioni in sede amministrativa.
Nella querela Kaspersky fa presente che le licenze attive per gli uffici governativi sono poca cosa (54.000 dollari di valore, pari allo 0,03% delle vendite annuali negli Stati Uniti) ma che l’impatto del provvedimento sul piano commerciale potrebbe avere tutt’altra rilevanza.
Kaspersky, infatti, ha negli USA un quarto del suo mercato (il riferimento è in realtà un po’ più arzigogolato e fa riferimento alle “prenotazioni” del 2016) e avrebbe investito nel solo 2016 oltre 65 milioni di dollari sul territorio statunitense.
Il danno, quindi, riguarderebbe non tanto la perdita dei (miseri) contratti con gli uffici amministrativi, quanto le ripercussioni a livello commerciale. Molte catene hanno infatti ritirato i prodotti della società di sicurezza dagli scaffali e, stando a quanto si legge nella querela, i dati delle vendite nel terzo trimestre del 2017 segnano già un vistoso calo rispetto all’equivalente periodo dell’anno precedente.
Insomma: il punto fondamentale è la perdita legata al danno d’immagine provocato dalle “illazioni” sottintese al bando dei prodotti Kaspersky. E visto che per il momento sembra tutto basato su informazioni provenienti da “fonti anonime informate dei fatti” sul piano legale è probabile che i presupposti per una causa ci siano davvero tutti.
Dic 04, 2025 0
Nov 03, 2025 0
Ott 09, 2025 0
Mar 04, 2025 0
Dic 05, 2025 0
Dic 03, 2025 0
Dic 02, 2025 0
Dic 01, 2025 0
Dic 05, 2025 0
Lakera, società di Check Point, ha pubblicato una ricerca...
Nov 27, 2025 0
Dopo l’esplosione di ChatGPT e degli LLM, nel mondo...
Nov 26, 2025 0
I ricercatori di watchTowr Labs hanno individuato migliaia...
Nov 24, 2025 0
Analizzando DeepSeek R1, un potente LLM dell’omonima...
Nov 21, 2025 0
Lo scorso marzo Skybox Security, società israeliana di...
Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...
Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...
Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...
Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...
Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...
Dic 04, 2025 0
Dark Telegram, il regno dei canali clandestini, non sembra...
Dic 03, 2025 0
I ricercatori di JFrog Security Research hanno...
Dic 02, 2025 0
Una campagna durata sette anni che ha infettato 4.3...
Dic 01, 2025 0
Coupang, colosso del retail sud-coreano, ha confermato di...
Dic 01, 2025 0
Nel periodo compreso tra il 22 e il 28 novembre,...
